Alla vigilia dell’esordio casalingo in campionato con il Brescia, le parole del tecnico giallazzurro Fabio Grosso.
Mister Grosso, esordio allo ‘Stirpe’ e dopo il Modena un’altra squadra come il Brescia di ottima caratura. L’occasione migliore per dare continuità e presentarsi ai tifosi nel migliore dei modi domenica?
“Questo è l’obiettivo, torniamo dalla nostra gente e vogliamo dare soddisfazione ai tifosi. Per farlo è necessario giocare partite ‘piene’, mettere in campo le nostre caratteristiche ed esprimerle dal primo all’ultimo secondo in ogni momento della gara”.
Quali particolari deve migliorare la squadra nella partita contro il Brescia rispetto a quella comunque vinta contro il Modena, oltre al fatto di non aver chiuso prima il match?
“La nostra è una squadra che ha ampi margini di miglioramento, gli interpreti per la maggior parte ha un’età molto giovane con carriere davanti. E quando sei molto giovane hai delle qualità come la freschezza, l’energia, l’entusiasmo e qualche piccolo difetto che poi l’esperienza permetterà di smussare. Noi dobbiamo essere bravi a far emergere le cose positive. Nelle gare di questo campionato i dettagli fanno la differenza e sarà più pronto a sfruttarli chi saprà stare dentro la gara”.
Dopo la buona prova di Modena pensa di confermare Mulattieri o Moro per ora parte comunque avanti?
“Samuele ha fatto una grandissima gara a Modena, sono contento. Anche perché non c’era stato modo di dargli minutaggio in precedenza, solo uno scampolo finale della partita di Monza. Nella gara in Emilia si è accollato 85’ di partita con grande generosità, quantità e qualità. Per me sono due giocatori molti forti e potranno diventarlo sempre di più. Hanno dallo loro parte l’età, sono due titolari della squadra. E’ importante chi inizia una gara, come dico sempre, ma ugualmente importante chi entra in corsa. La bravura nostra sarà quella di sentirsi partecipi di questo progetto e credere in quello che si fa”.
Quali pensa siano, in questi primi momenti di stagione, i punti di forza di questo Frosinone in evoluzione e su cui deve puntare contro la formazione lombarda?
“Come ho detto altre volte, la possibilità di riuscire a costruire una identità. Una squadra che abbia un’anima grande e che la sprigioni sul campo”.
Cosa ne pensa di questo calcio di agosto con il mercato aperto? È secondo lei un buon termine di paragone o preferiva giocare magari con le rose già definite?
“Sicuramente avere squadre già pronte sarebbe stato importante per tutti ma non è stato possibile. Queste sono le date e così continuiamo a lavorare per essere presenti come nella prima gara per portarci dalla nostra parte un risultato positivo davanti al nostro pubblico”.
Mancano pochi giorni alla fine del mercato, quali sono i ruoli nei quali il Frosinone ha più bisogno di innesti secondo il suo punto di vista?
“Sappiamo che questa è una squadra che va completata nella quantità perché mancano in alcuni ruoli giocatori di ricambio e sono convinto che arriveranno a darci una mano, incrementando le caratteristiche di questo gruppo”.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio