Riccardo Baroni, classe ’98, fiorentino e figlio dell’ex tecnico giallazzurro Marco Baroni, è uno dei rinforzi della sessione estivo-autunnale del Frosinone. Per lui è la prima intervista da giallazzurro. Eloquio sciolto, brillante. E idee chiare sull’avventura che per lui sta per iniziare.
Puoi farci una sintetica presentazione tecnica di… Riccardo Baroni? Caratteristiche e, perché no, anche le tue preferenze tattiche.
“Sono un difensore centrale, mancino. Ho giocato sia in difese a tre e a quattro nelle mie esperienze passate. Mi piace impostare l’azione dal basso, giocare il pallone e poi ovviamente mi piace marcare l’avversario e cercare di vincere più duelli possibili”.
Dopo l’esperienza di Siena, in Serie C, con quali aspettative arrivi a Frosinone?
“E’ il mio primo anno in questa categoria dopo 3 stagioni di prestito in serie C. E’ un campionato nuovo, quindi dovrò adattarmi almeno nel primo periodo e cercare di migliorarmi che poi è il mio obiettivo principale. Unitamente al fatto di riuscire a dare un contributo alla squadra”.
Cosa ti ha detto tuo padre nel presentarti la piazza ciociara?
“Che è una piazza bella, che probabilmente merita anche di stare in serie A sia per l’organizzazione societaria che anche per i tifosi e per quello che rappresenta Frosinone nel calcio italiano”.
Hai dichiarato di avere Nesta come idolo per cui crediamo anche che questo abbia influito nello scegliere Frosinone. A che punto sei dopo l’infortunio patito nella trasferta di Olbia dello scorso gennaio?
“Nesta per i difensori è sicuramente un idolo, è stato uno dei difensori più forti nel periodo in cui io da piccolino guardavo le partite. Ciò sicuramente ha influito nella scelta, sono sicuro che a noi difensori possa dare quei consigli, quelle accortezze che aiutano a migliorarci. Per quanto riguarda l’infortunio, sto benissimo anche se non ho ripreso da molto tempo. E piano piano recupererò la condizione ottimale”.
Cosa hai provato iniziando ad allenarti con Nesta e cosa vorresti imparare in particolare da lui?
“Da lui qualsiasi cosa che si possa imparare, ben venga. E’ stato un grandissimo difensore come ho detto, non posso far altro che stare attento ed ogni consiglio che mi potrà dare va recepito per poi riproporlo in campo”.
In quale posizione della classifica collochi il Frosinone?
“Sicuramente una posizione alta, poi vedremo strada facendo i risultati che otterremo ma la rosa è forte e quindi dobbiamo puntare a stare stabilmente nella parte alta della classifica”.
Nesta come idolo e come difensore da eguagliare. Il papà Marco, che giocava nello stesso ruolo, come l’ha presa?
“Io mio padre, fatta eccezione in qualche spezzone di partita, non l’ho mai potuto vedere giocare perché ero piccolissimo. Mentre il mister lo vedevo da protagonista in campo. Mio padre era sicuramente un difensore bravo ma non al livello del mister”
Qual è l’obiettivo di Baroni in questa stagione?
“L’obiettivo è quello di migliorarmi quotidianamente e dare un contributo alla squadra”.