Nel corso della conferenza stampa di fine anno, il direttore dell’area tecnica del Frosinone Guido Angelozzi ha parlato, tra le altre, di mister Fabio Grosso: “Non penso sia un problema è il fatto che il tecnico sia in scadenza perché c’è un rapporto e un legame forte tra me e lui e tra lui e il presidente Stirpe. I contratti si possono stipulare, magari arriva una squadra più importante del Frosinone e bisogna lasciarlo libero dopo aver aperto una discussione. Io ho esperienza in tal senso. Se uno resta in un posto deve farlo perché ha voglia e ci crede. Quando sarà il momento, ci sarà l’occasione di sedersi a tavolino. Lui sa che abbiamo stima umana e professionale in lui. Io lo conosco da più di 30 anni. L’ho fatto venire qui perché lo reputavo una persona intelligente e un bravo allenatore. Quando sarà il momento di sedersi attorno a un tavolo, accadrà. Ma senza forzature. Lo scorso anno, quando stavamo andando bene, gli telefonò una squadra di A. Lui mi disse che voleva parlarmi portandomi a conoscenza della cosa, chiedendomi anche cosa dovesse fare. Gli risposi di andare a parlare, lui replicò che non lo reputava giusto in quel momento. Un altro allenatore lo avrebbe fatto. Lo ringraziai del fatto che mi aveva avvisato. A distanza di tempo gli chiesi: ti hanno richiamato? Mi rispose di no. A Grosso piace avere un progetto di squadra, sentire la fiducia e ragazzi che lo seguono. Ieri mi ha chiamato per chiedermi di far sistemare il campo di allenamento, la palestra. Io pensavo sinceramente che mi dovesse chiedere qualche giocatore e invece nella sua testa c’è il lavoro. Se vuole rimanere, saremo tutti felici e contenti. Vale per lui come per tutti”.