La ventinovesima giornata di Serie B, aperta ieri sera dall’anticipo del Tardini, proseguirà oggi con altre gare e si concluderà domenica pomeriggio col big match Pisa-Cremonese. Al Benito Stirpe (ore 16:15) il Frosinone, settimo in classifica con 45 punti, ospita l’Alessandria, in quintultima posizione con 25. La gara di andata, giocata lo scorso 28 ottobre, si concluse in parità con beffa finale per i padroni di casa, andati in vantaggio a inizio ripresa grazie alla rete di Chiarello e ripresi al 97’ da Charpentier. Direzione arbitrale affidata a Andrea Colombo, della sezione di Como, coadiuvato dagli assistenti Scarpa e Muto. Quarto uomo Do Cairano. Al VAR Marini e Lombardo.
COME ARRIVA IL FROSINONE – Dopo la flessione di metà febbraio la squadra di Grosso si è rimessa in marcia vincendo le ultime due gare casalinghe con Reggina e Cosenza e tornando con un punto dalla trasferta di Ascoli. Rispetto alla sfida del Del Duca il tecnico dei canarini perde Garritano, per un affaticamento muscolare, ma ritrova il suo uomo più prolifico (10 reti): Charpentier, al rientro dalla squalifica. Ciano è pronto a cedergli la zona centrale dell’attacco, spostandosi alla sua destra con Zerbin a completare il tridente. Non è da escludere il passaggio fin dall’inizio alla difesa a tre, sperimentata con successo nelle Marche. Sulla destra torna Zampano. Ravaglia è recuperato ma Minelli viaggia verso la terza presenza consecutiva titolare.
COME ARRIVA L’ALESSANDRIA – Una sola vittoria nel 2022 per i piemontesi, nella prima uscita del nuovo anno col Benevento (2-0) alla quale sono seguite quattro sconfitte e due pareggi. Se il campionato finisse adesso servirebbero i playout per raggiungere la salvezza, distante al momento sei lunghezze. Per la prima da avversario contro la squadra con la quale ha conquistato la promozione in Serie A nella stagione 2017/18 Moreno Longo non potrà contare sugli squalificati Prestia e Mattiello. Dietro spazio a Mantovani mentre Mustacchio e Milanese si contendono una maglia sulla sinistra. Marconi sta meglio ma a guidare l’attacco sarà ancora Corazza, supportato da Chiarello e uno fra Fabbrini e Palombi.
