Andrea Carlini è il giocatore della settimana per quanto riguarda il calcio regionale. E’ stato lui a decidere il big match tra Colleferro e Cassino al Caslini con un rigore di rara precisione e bravura. Nato ad Anagni l’8 novembre 1996 ma residente da sempre a Ceccano, dopo aver iniziato la carriera da calciatore al Rio Ceccano è passato ai Giovanissimi Nazionali dell’Isola Liri dove è rimasto due anni. Poi due anni di Allievi Nazionali a Pescara, quindi la Berretti del Frosinone e due anni in D. Il primo campionato a metà tra Chieti e Civitanova, il secondo tra Isola Liri ed Astrea. Lo scorso anno trascorso tra l’Isola Liri ed il Gallipoli e quest’anno, prima stagione in Eccellenza a Cassino, con già due reti all’attivo.
Andrea, che emozione si prova a decidere una supersfida come quella di ieri tra Cassino e Colleferro?
Una grandissima emozione é stato davvero bello decidere una partita cosi importante che ci ha portato a +9 dal Colleferro. Ci tengo a dire però che il campionato non é ancora finito. Stando in vetta alla classifica non possiamo permetterci di sbagliare niente.
Sei tu il rigorista della squadra? Hai avuto carattere per prenderti questa grande responsabilità e decidere la partita…
Si era sicuramente una grande responsabilità, avevo già segnato un calcio di rigore in qualche partita precedente anche se il rigorista della squadra resta Giglio. Lui però in questa circostanza mi ha visto sicuro e mi ha trasmesso la giusta tranquillità e la fiducia per battere il rigore nel migliore dei modi.
Pensi che questa sia la stagione giusta per rivedere il Cassino ad alti livelli dopo gli anni della C?
Sicuramente stiamo facendo una grande stagione e il primo obiettivo rimane quello di andare in serie D. Ci tengo a ringraziare anche i nostri tifosi che sono sempre il nostro uomo in più in campo, ci seguono in casa e in trasferta sempre in tanti.
Dopo questa importante vittoria ti senti di fare una promessa a loro?
La promessa é quella di continuare cosi come stiamo facendo. Ce la metteremo tutta io e i miei compagni per dedicargli questa promozione in serie D.
Passiamo a parlare un po’ di te… il calcio a casa tua è un affare di famiglia: tuo padre (Mirco Carlini n.d.r) è un allenatore di successo per quanto riguarda il calcio regionale, tuo fratello Luca è anche lui un giovane calciatore, che rapporto hai con loro?
Ho un rapporto fortissimo con la mia famiglia, mio padre mi da sempre tanti consigli e fa tutto con grande passione e umiltà. E’ molto affezionato alla squadra di Alatri che tutt’ora allena, mentre mio fratello é anche lui un calciatore nelle giovanili dell’Alatri… di contro c’è mia madre che é purtroppo costretta invece a seguire tutte le nostre partite (ride n.d.r).
Con i tuoi attuali compagni come ti trovi?
Mi trovo molto bene, siamo un grande gruppo.
Con il mister Castellucci ti trovi bene?
Il mister mi sta facendo crescere molto e ho un bel rapporto con lui.
Hai amicizie importanti nel mondo del calcio?
Ho amici ex compagni di squadra come Federico Di Francesco che ora gioca nel Bologna in serie A. Abbiamo un rapporto bellissimo io e lui, siamo praticamente come fratelli.
Un sogno nel cassetto per la tua carriera calcistica?
Intanto il primo obiettivo resta quello di raggiungere la promozione con il Cassino perché questa città merita categorie superiori, poi il mio personale é quello di migliorarmi giorno dopo giorno sempre con la massima umiltà.
Massimo Papitto
