Sei stagioni e mezzo, 209 presenze, 63 reti e soprattutto due promozioni in Serie A (2014-15 e 2017-18). Basterebbe solo questo per capire che la sfida di oggi fra Ascoli e Frosinone non sarà un sfida come le altre per Federico Dionisi. L’attaccante classe ‘87 ora in forza all’Ascoli, sfiderà infatti la squadra che più di tutte ha caratterizzato la sua carriera e che gli ha regalato le più grandi soddisfazioni sul campo e non solo. Perché il legame fra Dionisi e il Frosinone va oltre quello che è stato sul terreno di gioco, oltre al fatto che il nome dell’attaccante sia scritto in maniera indelebile nella storia del club laziale, oltre anche agli stessi numeri avuti dall’ormai ex numero 10.
“Sarà una sensazione particolare, una grossa emozione che non riesco neanche a spiegare”, ha spiegato nei giorni scorsi lo stesso Dionisi e lo stesso varrà per i tanti che in questi anni lo hanno amato, a volte anche criticandolo, e hanno esultato per i suoi gol a Frosinone. Perché Dionisi ha segnato un’epoca in gialloazzurro e la testimonianza più chiara di quanto ha rappresentato sono i bambini, i ragazzini, che sui campi cittadini imitano la sua esultanza anche ora che veste un’altra maglia, che oggi sarà quella degli avversari.