Il mister dell’Alatri Calcio Mirco Carlini domani pomeriggio alle ore 16:30 in casa contro il Pro Calcio Lenola taglierà un traguardo importantissimo: le 100 panchine con la squadra verderosa. L’allenatore alatrense per l’occasione ha voluto ringraziare tutti: calciatori, staff, società e tifosi in questa intervista esclusiva. “Sono orgoglioso di raggiungere questo traguardo delle 100 panchine con l’Alatri in varie esperienze nella città ernica. Cento panchine tutte nel campionato di Promozione a cui vanno aggiunte anche quelle fatte nella Juniores d’Elite. Ad Alatri devo molto, perchè qui ho iniziato ad allenare “i grandi” nella stagione 2007/08. In quell’anno sfiorammo addirittura la vittoria del campionato di Promozione dietro a Torrenova e Sora e lo perdemmo soltanto per due punti. Il risultato più prestigioso però l’ho ottenuto senza dubbio due anni fa quando vincemmo la Coppa Italia di categoria della quale vado molto fiero. Siamo l’unica squadra ciociara ad averla vinta in sedici anni di storia della competizione. Quest’ultima che si sta disputando invece è stata una stagione transitoria dove secondo me potevamo anche fare qualcosa di meglio a livello di punti in classifica. Gli obiettivi importanti però erano per noi quest’anno irraggiungibili vista l’esperienza e la maggiore forza delle contendenti alla vittoria finale del campionato. Abbiamo raggiunto la salvezza con largo anticipo e abbiamo avuto comunque una crescita esponenziale dei nostri giovani e siamo stati credo, forse l’unica squadra che ha fatto esordire diciotto e sedici età di lega diversi. Se non è un record poco ci manca. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro sia con la Juniores Regionale che con la Prima Squadra. La stagione è stata molto positiva anche in relazione al budget non grandissimo che avevamo a disposizione per disputare il campionato. Vorrei ringraziare per questo anche i cosiddetti “senatori” della squadra: i vari Settanni, Cestra, Galuppi e Colasanti che hanno aiutato molto i ragazzi giovani ad inserirsi. Un plauso poi va a Emanuele Simone che ha disputato una stagione eccezionale a livello di gol. Lui e il giapponese Kawashima sono stati importanti. Con questa base l’anno prossimo si potrà ambire anche a traguardi più importanti tipo la promozione in Eccellenza. Io spero di poter ripartire da questo nella prossima stagione perché con la società stiamo lavorando su quella direzione. Resterò qui e proveremo a fare un campionato di alta classifica. Sarebbe un sogno per me riportare questi colori in Eccellenza, un palcoscenico più consono al blasone della città. Infine ringrazio per questa annata tutta la società: il ds Fabio Ceci, Fabrizio Pica, Massimo Toti, Gianni Iagnozzi, Francesco Ciavardini, Paolo Straccamore e per ultimo il presidente Egidio Reali che ha subito ripensato a me dopo l’addio lo scorso anno di Stefano Campolo in direzione Morolo. Un attestato di stima importantissimo il suo nei miei confronti e che fa capire quanto io abbia fatto bene in questi ultimi anni sulla panchina dell’Alatri”.
Massimo Papitto
