Sembra esser rientrato il pericolo che vedeva i calciatori dell’Alatri ad un passo dalla decisione di prendere dei seri provvedimenti nei confronti di una società considerata poco presente e per certi versi disinteressata dinanzi alle esigenze del gruppo allenato da Marco Frioni. Prima la possibilità, tutt’altro che remota, di non disputare l’incontro del 24 febbraio contro l’Hermada – partita poi non giocata a causa dei danni al Chiappitto provocati dalle avverse condizioni climatiche -, ma adesso i verderosa sembrano intenzionati a superare le difficoltà e a concentrarsi soltanto sul campo, che chiede all’Alatri delle importanti prove con annessi dei risultati positivi nel tentativo di conquistare una salvezza che, se arrivasse, la si potrebbe considerare come un’impresa considerando la situazione ambientale non proprio idilliaca. “La crisi continua, ma ci presenteremo” ha dichiarato a tal proposito il ds Fabio Ceci. Un avviso per il Monte San Biagio (prossimo avversario dei verderosa): domenica si gioca!