Bruno Galuppi è stato una bandiera del calcio di Alatri e chi se non lui poteva cercare di far ripartire il movimento calcistico dopo una stagione, quella scorsa, disgraziata sotto ogni punto di vista?
E’ così che è nata la Polisportiva Alatri una società nuova che avrà come presidente Paolo Galuppi, altro uomo di sport e persona eccezionale. Non poteva che ripartire da due persone di cuore e appartenenza il progetto che prevede anche le presenze di Ivano Sarra, Stefano Sarra, Luca Sarra, Fiorenzo Frasca e Angelo Retrosi.
Una notizia importante per la città che nello scorso campionato di Promozione aveva un pò perso l’amore verso i colori verderosa per diversi motivi e che invece adesso pare poter riaccendere grazie ad una bandiera come Bruno Galuppi che si sta facendo garante di questo nuovo progetto sportivo: “La Polisportiva non partirà da zero perchè, anche se è una società del tutto nuova, poggia le proprie basi su una storia lunga e importante perchè la storia del calcio ad Alatri è un patrimonio di tutti. La nostra intenzione è quella di riuscire a trattenere ad Alatri tutti i ragazzi delle giovanili di quest’anno perchè è su di loro che vogliamo puntare per dare vita ad un progetto serio, sano e che sia in grado di durare nel corso del tempo. Questo è un progetto che non è di una persona in particolare ma di tutto il paese e chiunque si sente in grado di poter dare una mano è il benvenuto perchè anche il campo di Chiappitto ha bisogno di ammodernamenti per poter ospitare le partite.” A chi gli domanda quale sarà la categoria dove Alatri giocherà, Bruno risponde lapidario: “Non è la cosa più importante al momento. La cosa fondamentale è dare modo ad una squadra che porti il nome del paese e che indossi la maglia con i suoi colori di scendere in campo e dare sfogo al proprio senso di appartenenza. Detto questo, però, valuteremo la situazione e vedremo se si apriranno spiragli in qualche campionato superiore alla Terza categoria”.
Bruno Galuppi è un uomo di campo e molto probabilmente lo si vedrà in panchina a ridare forza e fierezza alla maglia gloriosa di Alatri. “Io sarò sempre un uomo di campo e se devo immaginare il mio ruolo in questa nuova realtà lo immagino su un rettangolo verde”.
Nomi di calciatori ancora non se ne fanno ma si sta lavorando ad un progetto serio di calciatori del luogo. Trapela questo almeno dalle prime indiscrezioni. Staremo a vedere. Intanto si è riacceso il calcio ad Alatri e questa francamente non è notizia di poco conto.
Articolo a cura di Massimo Papitto