“Ridotto l’orario dell’esercizio della caccia nelle giornate di preapertura previste dal calendario venatorio della Regione Lazio. Esclusi Colombaccio, Storno, Quaglia e Acquatici.
La chiusura anticipata alle ore 15, anziché alle ore 19,40 è stata concordata all’unanimità dalle associazioni venatorie riconosciute e dalle associazioni agricole regionali, che, in questo modo, hanno voluto accogliere le preoccupazioni espresse dal mondo ambientalista e animalista, nonché dall’Ispra, sulla situazione di prolungata eccezionalità delle condizioni atmosferiche.
Pertanto nelle due giornate di preapertura, il 2 e il 10 settembre 2017, dalle ore 5,40 alle ore 15, con esclusione delle Zone di Protezione Speciale (ZPS), la Regione Lazio consentirà la caccia alle specie cornacchia grigia, gazza, ghiandaia, merlo e tortora, escludendo invece l’esercizio venatorio alle specie colombaccio, storno, quaglia e acquatici.
La caccia, nelle giornate di preapertura, è consentita solo da appostamento fisso o temporaneo, senza l’ausilio del cane. Va ricordato inoltre che, secondo quanto prevede la legge nazionale 157/1992, l’esercizio venatorio non è consentito nelle aree percorse dal fuoco. Rimane invariata la data di apertura generale della stagione venatoria nel Lazio prevista il prossimo 17 settembre”.
Lo dichiara in una nota l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio, Carlo Hausmann.