“Adesso Boville è l’alternativa di cui questo paese ha bisogno”. Ne è certa la candidata alla carica di sindaco Stefania Venditti che ha scelto il centro storico, più precisamente il Museo San Francesco, per presentare lo scorso giovedì sera, la lista che l’affiancherà nella tornata elettorale del 14 e 15 maggio.
“Boville è orfana di lungimiranza politica. Occorre prestare nuovamente attenzione alle priorità di tutti, perché questo è mancato alla nostra città. Non abbiamo interessi personali da difendere: per Boville vogliamo portare soltanto la passione e l’impegno.
Il lassismo di questi anni deve lasciare il passo ad una programmazione seria.
Questo intendiamo fare per Boville: prenderci cura della nostra terra che è una ricchezza immensa, così come ci si prende cura della propria famiglia.
Il nostro programma è ampio e solido. Se è facile promettere, noi abbiamo deciso di proporre idee fattibili, individuando fin da ora gli strumenti che ci permetteranno di realizzare i nostri obiettivi. Tutte le opere che intendiamo portare a termine saranno possibili grazie ai tanti fondi nazionali ed europei a disposizione. Bisogna investire sul territorio e per il territorio.
Il nostro centro storico dovrà tornare ad essere protagonista, con le saracinesche aperte e persone tra i vicoli; gli eventi sono il fulcro della nostra ricetta politica, organizzati non una tantum ma con cadenza programmata e organica così da poter portare turisti nel nostro borgo. Coinvolgeremo nuovamente le scuole e le associazioni, renderemo Boville un vero punto di riferimento per il Circuito dei Borghi più Belli d’Italia. Creeremo un portale online per la promozione turistica, che permetterà di informarsi, prenotare tutte le esperienze in programma. Lo stesso sito sarà collegato anche alle realtà di ristorazione e ricettive, a disposizione con un semplice click.
Annulleremo il pagamento della Tosap per tutto gli esercenti, favoriremo l’apertura di nuove realtà nel centro storico con l’esenzione dalle tasse comunali, riduzioni in bolletta per quanti metteranno a disposizione i loro locali in centro a canoni accessibili.
Io ci sono, noi ci siamo. Siamo pronti a proporre una vera e propria inversione di rotta.”