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“BONI’ BONANNO” arriva ad Alatri: I Trillanti presentano il loro secondo lavoro discografico

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C’era una volta un tempo in cui nella notte del 31 dicembre, per salutare l’arrivo del nuovo anno, un gruppo di musicanti girava per le vie di Alatri portando suoni e canti a chiunque decidesse di aprire la porta della sua abitazione. Questi, in segno di riconoscenza per la buona ventura che tali cantori andavano augurando, davano loro in cambio delle ciambelle all’acqua.

Ciò che nel paese si udiva risuonare, in realtà, non erano musiche qualsiasi; era un brano in particolare: “Bonì Bonanno”, il quale esprimeva l’augurio che l’anno a venire potesse essere migliore del precedente e pieno di soddisfazioni, “buono” appunto. Proprio per celebrare la scoperta di questo canto, “I Trillanti” – gruppo di musica popolare di Alatri – si sono fatti promotori di un progetto avente come tema portante i canti natalizi della tradizione popolare – in primis della terra di Ciociaria – intitolato, come omaggio al brano maieuta dell’intero spettacolo, “Bonì Bonanno”.

“Bonì Bonanno” – dopo le numerose tappe in giro per il Lazio – non poteva non approdare anche ad Alatri: l’appuntamento è per Venerdì 5 gennaio 2018 alle ore 21:00 presso la Chiesa Santa Maria Maggiore, situata nell’omonima piazza. Tutte le ricerche in campo musicale di natura etno-antropologica che il gruppo ciociaro ha realizzato con particolare riferimento alle tradizioni natalizie, sono state sistematizzate all’interno di un lavoro discografico unico nel suo genere cui si è voluto affidare l’arduo compito di riassumere e rappresentare in tutto e per tutto il Natale popolare di Alatri, ancora una volta, a partire dal titolo.

Il cd “Bonì Bonanno”, dunque, è una raccolta di canti natalizi della tradizione effettuati durante i concerti dal vivo che ci accompagneranno lungo un percorso che va dall’Immacolata alla “Pasqua Epifania” e che verrà presentato in prima assoluta proprio ad Alatri, nella data e nell’orario sopra indicati.

Ma le sorprese non sono terminate qui. Lo spettacolo – articolato in ben 14 tappe – verrà eseguito dai musicisti del gruppo con la partecipazione di numerosi ospiti, primo fra tutti Gino Fiorini, ultimo cantore depositario del brano, che ne ha permesso lo studio e la riscoperta.

Insomma, davvero uno spettacolo da non perdere.

Le musiche travolgenti, i ritmi armoniosi, riempiranno l’aria di colore e gioia, avvolgendo con il loro mantello una Natività che suona, danza e canta. Da “Gesù che t’incarnasti” alla “Novena”, per ascoltare (e riascoltare) con il cuore le favole antiche di una Ciociaria in grado di fondere le sonorità agro-pastorali di zampogne e ciaramelle con le corde di una chitarra o i sonagli di un tamburo. Ciò che ci aspetta è un’esperienza magica in grado di trasportare lungo un percorso di luce e di speranza, un fiume che lentamente fluisce, che fa il suo corso, che culla dolcemente. Il mondo popolare torna così a rivivere, ancora una volta, tra il legno e la paglia.

L’evento rientra nel calendario delle manifestazioni natalizie del Comune di Alatri Assessorato alla Cultura diretto dal consigliere delegato alla cultura Carlo Fantini – sulla scia del progetto “Segui la Stella” – con il patrocinio del Comune di Alatri e della Regione Lazio (Consiglio Regionale del Lazio).