Un pubblico d’altri tempi in una partita non bellissima. La tensione d’altronde in questi tipi di match la fa da padrone sempre e anestetizza le mani e i pensieri.
L’Alatri comunque porta a casa quello che contava, il risultato e la promozione in serie D coronando un lavoro di una stagione intera. Il 57-48 finale andato in scena al Pala Minnucci sintetizza al meglio l’andamento della partita che è stata molto tesa per la posta in palio altissima.
I ragazzi di coach Caporilli si sono comunque mostrati più lucidi nei momenti della partita che richiedevano di fare la differenza e si sono portati via la partita tra il tripudio generale visto che sono stati accompagnati da un tifo come non si vedeva da diversi anni. Una vera bolgia.
Valsugana annichilita e non abituata a giocare in questi tipi di palazzetti zeppi di tifo ha segnato pochissimo e sbagliato molto. Solo nel finale un timido recupero aveva fatto pensare al peggio ma per fortuna la gestione partita dell’Alatri (che nella contesa è sempre stata avanti nel punteggio) è stata perfetta.
Il fischio finale degli arbitri poi ha fatto il resto ed ha scatenato la festa e la proclamazione della promozione con la coppa e la premiazione. Alatri ha vinto. E’ tornata in D.
Articolo a cura di Massimo Papitto