Al centro del litigio tra i due uomini un trattore prima confiscato e poi successivamente rubato. Una storia questa che fa sorridere, con il fatto che comincia pochi mesi fa mentre il contadino fu fermato in strada da una pattuglia dei carabinieri per un normale controllo. Il controllo però risultò negativo perché gli agenti riscontrarono da subito che l’assicurazione del veicolo era scaduta. Il successivo blocco del mezzo fa sì, che il contadino si rivolge poi al suo avvocato e qui parte il primo colpo di scena. Il giorno dell’udienza l’agricoltore si accorge di essere solo in aula e del suo legale non vede traccia. Così poco dopo l’uomo si accorge che il suo avvocato si era completamente dimenticato dell’udienza e così perde il mezzo. Passano comunque un po’ di giorni e il problema sembra essere risolto: il contadino riesce a ricompare il suo trattore all’interno di una asta pubblica e riprende la cura dei suoi campi. Ma la storia non è finita… trascorrono venti giorni e l’agricoltore una mattina si rende conto di essere stato vittima di un furto va su tutte le furie e non fidandosi più del suo attuale avvocato ora cercherà di avvalersi su di lui per rivendicare le vecchie pendenze.