Sono le 18.00 di ieri pomeriggio, quando sulla linea emergenza 113 del Commissariato di Cassino giunge la segnalazione di una giovane donna di 21 anni vittima di #molestie #sessuali avvenute su un #treno percorrente la tratta ferroviaria Napoli – Cassino.
La ragazza si accorge che il passeggero, di circa 60anni, seduto frontalmente a lei inizia a fissarla insistentemente ed, all’improvviso, le stringe le gambe tra le sue, in modo da bloccarla, ed inizia a masturbarsi.
La giovane riesce comunque a divincolarsi e cercare aiuto, contattando il capotreno.
Il molestatore, nel frattempo, ha fatte perdere nel sue tracce.
Il ferroviere, soccorre immediatamente la giovane ed allerta il 113 e, con grande professionalità e sensibilità, segnala alla Polizia , qualche ora dopo, che un uomo dai tratti somatici corrispondenti alla persona “ricercata” è salita nuovamente sul treno, in provincia di Caserta.
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Cassino raggiungono immediatamente una stazione vicina e salgono a bordo dello stesso treno, per le necessarie verifiche.
Intercettano l’uomo in uno dei vagoni finali del convoglio e lo bloccano nel frangente in cui sta molestando una 31enne nigeriana.
Scatta l’arresto.
Il 62enne, con precedenti anche specifici, di origini campane, viene sottoposto a perquisizione personale, che da esito positivo.
Nella tasca della giacca da lui indossata è rinvenuto un taglierino con lama (8cm) estraibile.
I reati contestati sono #violenza #privata consumata, #atti #osceni in luogo pubblico, porto abusivo di oggetti atti ad offendere.