È Gennaro Indigeno il noto ragioniere di 65 anni il cui corpo è stato trovato senza vita ieri mattina in via Tombe in un container. Quanti lo conoscevano lo descrivono come una persona perbene, grande lavoratore sempre disponibile con la clientela dell’autosalone dove lavorava come impiegato. La sua salma ora si trova presso la camera mortuaria del cimitero di Sora. Si attende di conoscere l’orario ed il giorno dei funerali. Oltre alla comunità di Arpino, dove l’uomo resideva con la famiglia, anche la vicina Isola del Liri, città natale dell’uomo è rimasta sotto shock per la notizia.
I fatti
I familiari non lo vedevano tornare a casa ed hanno lanciato l’allarme. Gennaro è stato ritrovato di mattina, da un collega di lavoro, senza vita all’interno di un container nei pressi della bretella Schito-Colle D’arte. A giungere sul posto i poliziotti del commissariato di Sora. Il ragioniere, lavoratore di un noto autosalone alla periferia di Sora, originario di Isola del Liri, ma residente ad Arpino in zona Vuotti da oltre trent’anni, era sposato, con due figli ed era anche nonno. Grande lo sgomento per l’intera comunità. L’uomo pare abbia lasciato anche una lettera. Sulla sua morte non si esclude alcuna pista, compresa quella del gesto estremo.
