Sotto al suolo ciociaro si celano spesso e volentieri testimonianze più o meno importanti della storia che da millenni attraversa la nostra terra. L’ultimo ritrovamento arriva da Anagni. Durante i lavori del primo cantiere previsti dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche in Piazza Innocenzo III, nella giornata di ieri ( martedì 26 maggio ndr) è stato rinvenuto un probabile pezzo di pavimento antico.
In attesa del parere della Soprintendenza dei Beni Archeologici, prontamente allertata, e che qualche archeologo si pronunci in merito per capire prima di tutto quale sia l’epoca effettiva e l’estensione, le immagini diffuse via Facebook, mostrano un ‘reperto’ conservato apparentemente alla perfezione nonostante sia sepolto da chissà quanto. La scoperta ha già suscitato molte reazioni positive nel mondo degli amanti delle antichità. Come spesso accade il grosso dei ritrovamenti avvengono, come è facilmente immaginabile, specie nei dintorni di Roma, in gran parte in maniera fortuita durante lavori e scavi di altro genere.
E la polvere dell’antico continua a destare fascino, emozione e testimonianza di un patrimonio che riemerge e attende solo di essere valorizzato. Non avanziamo ipotesi, quelle spettano agli esperti, ma siamo sicuramente di fronte ad epoche molto lontane e ad un concentrato di storia e di ricchezza in grado di rinnovare lo stupore nei confronti della Ciociaria e delle infinite storie che ha ancora da raccontare.
Monia Lauroni