Riceviamo e pubblichiamo una nota di Maurizio Minnucci. Una “proposta” per i futuri amministratori.
“Il parcheggio di S. Francesco, partorito nel 2003, dopo 12 anni è ancora lettera morta nonostante le diverse decine di migliaia di euro sperperati, non ultimo per la decespugliazione del sito, tornato ora più selvaggio di prima.
Il progetto è per 115 posti auto e costerà almeno 3.350.000 €, pari a circa 30.000 € euro per posto auto, di cui 1.800 da un contributo del Ministero delle Finanze e il resto a carico nostro.
Ma se la questione è solo quella di far parcheggiare 115 auto in più, allora le soluzioni sono altre.
Ad esempio, le auto buttate a cavallo di due o più stalli provocano la perdita secca del 10 – 20% dei posti auto. Quindi, una lotta sistematica a tale pratica recupererebbe a costo zero una cinquantina di posti auto sui 330 disponibili nel solo tratto Portadini – Porta San Pietro, pari, nei numeri del parcheggio-chimera, a circa 1.5000.000 €.
Un’operazione di questo tipo su tutto il centro storico, e un diligente e accorto ridisegno delle strisce, ‘regalerebbero’ probabilmente ai cittadini i costosissimi 115 posti auto del progetto.
Se poi sarà proprio necessario aggiungerne di nuovi, si rifletta sui parcheggi verticali motorizzati – silos, strutture in acciaio nelle quali l’utente parcheggia l’auto su una pedana mobile che poi va a impilarsi autonomamente nel silos. Al momento del ritiro, il sistema meccanizzato riporta l’auto a livello strada pronta per l’asporto.
Un silos per 20 auto occupa meno di 50 mq di suolo ed ha un costo di meno di 10.000 € per auto. Zero cemento, zero asfalto, zero consumo di suolo, zero manutenzione per atti vandalici, zero costi per i cittadini – in quanto il contributo del Ministero delle Finanze coprirebbe i 180 posti auto – e quasi zero energia alimentando il meccanismi con pannelli fotovoltaici.
Nove silos affiancati, posti nella stessa area prevista per il parcheggio–chimera e con accesso a livello strada da Porta S. Francesco, garantirebbero 180 posti auto, occuperebbero solo 450 mq di suolo,, e sarebbero totalmente mimetizzati e invisibili.
Di questi 180 posti auto, il Comune potrebbe pure rivenderne una parte sostanziosa, rimpinguando così le disastrate casse comunali.
C’è qualche speranza che chi si candida a governare Alatri rifletta un po’ su questa alternativa?”.
Maurizio Minnucci
