Emiliano Frocione, 43enne di Alatri, era in carcere con l’accusa di aver ucciso la moglie nel 2014. Dopo una lite, in quel settembre di sei anni fa, inferse 17 coltellate alla coniuge Alessandra Agostinelli di 34 anni. Fu condannato a 18 anni in primo grado, pena ridotta a 14 in appello, da scontare in una struttura riabilitativa. La Corte aveva riconosciuto al Frocione l’attenuante della gelosia.
La condotta dell’imputato lì è stata tanto cattiva da farlo finire nuovamente in carcere, prima a Cassino e poi a Roma.
Il quadro clinico però iniziò a peggiorare e l’imputato tentò più volte il suicidio. Da qui il ricorso del suo avvocato Tony Ceccarelli, accolto dal giudice di sorveglianza di Roma che ha disposto la scarcerazione.
Frocione dovrà essere trasferito in una struttura psichiatrica da dove uscirà quando sarà guarito. Di poi potrà terminare di scontare la pena agli arresti domiciliari.
pm