1000 visitatori per la mostra.
Sì e conclusa ieri la mostra internazionale dei miracoli eucaristici realizzata dal beato Carlo Acutis. Una mostra che abbiamo voluto con decisione e sulla quale lavoravamo da molto tempo. Per noi è stata una fantastica avventura. È nata con l’idea di poter offrire non solo un appuntamento importante a livello culturale ma anche, e soprattutto, il desiderio di approfondire spiritualmente il miracolo di Alatri.
La mostra è stata l’occasione per unire la piazza e il campanile, lo spazio dentro il quale conoscere le radici della nostra gente e quelle della fede cattolica. La porta di accesso tanto dentro la profonda tradizione cristiana di Alatri quanto dentro la profondità dei misteri delle fede. La mostra ha, infine, consentito di seminare nel percorso culturale che stiamo offrendo quei semi buoni della genuina tradizione cristiana capace di ricordarci che solo un pane condiviso ci sazia e che dentro ogni storia si nasconde un segno del buon Dio capace di trasformare ogni cosa, come un’ostia, in carne viva. È stato un percorso bello dove, insieme ai vari uffici della diocesi, si è costruito un ponte su cui camminare insieme. La mostra ha registrato più di 900 firme. Per la prima volta è stata esposta la pergamena del decretum di Papa Gregorio IX e grazie alla diocesi, nella persona di Federica Romiti, che ha raccolto questa proposta che abbiamo fatto durante la prima riunione, è stato possibile rendere visibile un documento di straordinario valore. La nostra associazione ha realizzato anche dei pannelli didattici sul Miracolo che abbiamo donato alla Concattedrale per poter essere esposti sempre al fine di accompagnare pellegrini e turisti. Moltissime persone hanno partecipato agli eventi collegati come la conferenza con padre Carlos Acacio rettore del santuario dove è sepolto il beato Carlo Acutis e quelli con le monache di clausura e sul miracolo eucaristico di Alatri a cura di Remo Costantini e Pietro Antonucci che hanno registrato una presenza notevole ed importante di pubblico e dove abbiamo anche lanciato l’idea di dare vita un gemellaggio o un percorso con la città si Santerm per le affinità col miracolo di Alatri. La mostra è stata visita da gruppi, parrocchie e scolareche. Da turisti appositamente giunti in città richiamati dalla mostra, dal miracolo e dalla pergamena provenienti da Roma, Napoli, Parete, Latina, Veroli, Caserta, Frosinone, Anagni, Piglio, Serrone, Castro dei Volsci, Colleferro. Sono state coinvolte circa 15 persone per sorvegliare la mostra e la capellina. A tale proposito vorrei ringraziare anche i ragazzi del servizio civile che hanno custodito la mostra e alcuni studenti che ci hanno chiesto di poter fare delle ore di volontariato. In ultimo, molte scuole hanno aderito al concorso sulla figura di Carlo Acutis Per noi è stato un successo clamoroso e che ci auguriamo possa portare frutti spirituali e culturali. Vogliamo ringraziare i parroci don Giuseppe Ghirelli e don Rosario Vitagliano con i quali quotidianamente abbiamo condiviso ogni cosa e tutte istituzioni che hanno presenziato agli appuntamenti previsti.
Alatri 28 Marzo 2022.
Gabriele Ritarossi, Presidente Associazione Radici