Nel pomeriggio di ieri, 18 Giugno, i militari della Stazione Carabinieri di Ferentino, coadiuvati da quelli della Compagnia di Anagni, nell’ambito di una specifica attività di indagine finalizzata a reprimere un traffico illegale di sostanze dopanti, hanno fatto irruzione nei locali di una nota palestra di Tecchiena di Alatri.
Nel corso delle operazioni di perquisizione, i militari hanno rinvenuto un consistente quantitativo di sostanze dopanti: oltre al “classico” nandrolone i carabinieri hanno anche trovato sostanze vietate, alcune delle quali con effetti collaterali pericolosissimi per la salute.
Tali sostanze sarebbero state trovate all’interno della stanza di uno degli istruttori e nell’armadietto di una frequentatrice del centro sportivo.
All’interno degli uffici della palestra gli investigatori hanno trovato 7 personal computer utilizzati per l’acquisto “on line” di detti “farmaci” che poi venivano rivenduti ad alcuni iscritti frequentatori della palestra.
La 38enne K.S. di Veroli, legale rappresentante della società che gestisce la palestra, G.G., istruttore 43enne presso la palestra, ed una frequentatrice del centro sportivo, C.Z. di 23 anni, sono stati deferiti in stato di libertà per i reati di “truffa, ricettazione e falsità materiale in concorso (perché formavano false prescrizioni sanitarie inducendo in errore i farmacisti), oltre al reato previsto dalle normativa speciale relativa alla tutela sanitaria delle attività sportive ed alla lotta contro il doping”.
Le sostanze proibite, i personal computer ed i locali della palestra sono stati sottoposti a sequestro.
Nessun risultato utile alle indagini è emerso dalla perquisizione domiciliare delle persone coinvolte.
Fonte: cronachecittadine.it