Come ogni anno la terza domenica di Luglio si rinnova il pellegrinaggio a Pratelle.
L’evento organizzato “dall’Associazione Amici di Pratelle” di Alatri a testimonianza del forte legame tra la cittadinanza di Alatri e la sua “isola montana” rinnovano il pellegrinaggio nel vasto territorio racchiuso tra i monti Bello, Ginepro, Cappello, Brecciaro, Passeggio e Fragara del territorio del Comune di Alatri pur non confinandone direttamente.
I pellegrini, coordinati dall’Amministrazione comunale, alla guida del quale c’è il sindaco Giuseppe Morini, raggiunta la località di San Nicola presso Civita di Collepardo, ed individuata la località “stallone” identificabile per la presenza di un grosso ed isolato casolare di proprietà della Certosa di Trisulti, proseguono per la strada sterrata fino al fontanile S. Giovanni.
Quello che si presenta agli occhi dei viandanti, che non finiranno mai di meravigliarsi e di subire il fascino del bosco circostante, dopo un quarto d’ora circa di cammino svoltano decisamente a destra per la brevissima “salita Tabora” dove possono osservare attentamente degli strani muretti a secco che servivano ai vecchi pastori per raccogliere e compattare la neve che, coperta dalle foglie e dalla terra, assicurava l’acqua per il bestiame anche nei mesi estivi.
Finalmente dopo un percorso interamente in salita si raggiunge la Madonnina e quello che si presenta agli occhi dei pellegrini è un panorama fantastico che va dal Lazio all’ Abruzzo passando per le creste degli Ernici occidentali ed il monte Viglio.
Il Vescovo della diocesi Anagni Alatri S.E. Lorenzo Loppa come del resto ogni anno celebrerà la messa sul cippo della località.