Riceviamo e pubblichiamo
In relazione a quanto appreso dalla stampa a firma di Damiano Iovino, ma è palese che i “mugnai” siano altri, mi sembra appena il caso di fare alcune considerazioni. La prima, sarebbe il caso di chiarire per conto di quale partito Fratelli d’Italia si parla, ufficialmente se ne conosce uno e considerato che in maggioranza ci sono due storici, autorevoli e capaci esponenti di questo sodalizio, uno Assessore e l’altro Consigliere con i quali si lavora alacremente e a stretto contatto di gomito assumendo decisioni e responsabilità profondamente condivise non si riesce a capire quale sia l’altro. La seconda considerazione riguarda invece l’attacco frontale al mio ruolo di delegato alla Pubblica Istruzione: ecco, appunto, istruzione, poiché lovino o chi per lui, ignora che l’Amministrazione Comunale ha l’obbligo di mettere a disposizione dell’Istituzione scuola tutti i locali idonei allo scopo di cui dispone, svolgendo compiti meramente strumentali, oltre che agli aspetti riguardanti l’assistenza sociosanitaria, l’igiene e la pulizia delle aree e degli spazi scolastici, l’alimentazione, l’edilizia scolastica e l’accessibilità degli spazi. Sono poi i Dirigenti scolastici a formare e ad allocare le classi, ad organizzarle , a dirigerle e a coordinarne l’attività formativa e amministrativa, alla didattica alla ricerca, alla sperimentazione e allo sviluppo dell’offerta formativa, godendo di ampia e piena autonomia.Questa Amministrazione e il sottoscritto, hanno sempre e costantemente lavorato e con piena soddisfazione, in stretta collaborazione con i massimi responsabili degli Istituti Scolastici, incontrandosi, confrontandosi, discutendo, cercando, trovando e mettendo in pratica ogni decisione ottimale e meno penalizzante possibile per gli studenti, per le famiglie e per tutti gli operatori della scuola pur tenendo conto della situazione critica dell’edilizia scolastica in cui versa il nostro Comune, situazione che viene da lontano che noi ci siamo trovati ad affrontare e che sicuramente risolveremo brillantemente, ma chi usa un po’ di buonsenso e consapevolezza sa che gli edifici scolastici non si costruiscono con un tocco di bacchetta magica e dire che nessuno ha fatto niente, denota una disonestà intellettuale allarmante sarebbe bastato recarsi di persona nei plessi scolastici per rendersene conto. Per quanto riguarda poi l’aumento della refezione scolastica anche i sassi sanno che avremmo voluto evitarlo se solo i vincoli di bilancio ce lo avessero permesso, non so se chi scrive sa quanto sia aumentato, purtroppo, il costo della vita, ma lasciamo stare, pretenderei troppo! Infine e per chiudere, le sue elucubrazioni e le sue offese gratuite sul mio conto, e non è la prima volta, se le sarebbe potute risparmiare poiché “ E’ la storia che parla per ognuno di noi, tutto il resto sono chiacchiere” e allora Iovino fattene una ragione, fai parlare la tua storia e non la tua lingua intrisa di livore.
Alatri 9 Settembre 2023
Vinci Sandro Delegato alla Pubblica Istruzione del Comune di Alatri