Il Distretto Socio-Assistenziale “A”, di cui Alatri è il comune capofila, ha siglato nel mese di Dicembre 2014 il rinnovo dell’accordo di programma con L’INPS – Gestione Ex Inpdap per la realizzazione e la gestione del progetto innovativo e sperimentale di assistenza domiciliare denominato Home Care Premium 2014.
Sono potenziali beneficiari delle prestazioni assistenziali previste dal progetto i dipendenti e i pensionati pubblici, utenti della gestione Ex INPDAP, i loro coniugi conviventi e i loro familiari di primo grado, non autosufficienti e residenti nell’ambito territoriale del Distretto “A”.
Inoltre possono essere ammessi al beneficio i giovani minori, figli o orfani di dipendenti o di pensionati assistiti dalla Gestione Ex-Inpdap, in condizione di handicap 104/92 art.3 comma 3 oppure art.3, comma 1. nonché i giovani minori regolarmente affidati ed i nipoti minori con comprovata vivenza a carico del titolare del diritto.
Gli utenti in possesso dei requisiti richiesti devono presentare le domande di ammissione, corredate dalla certificazione attestante lo stato di non autosufficienza e dall’ISEE, allo sportello Home Care Premium sito ad Alatri presso i locali del Distretto Socio-Assistenziale “A” in Piazza Caduti di Nassiriya entro e non oltre le ore 12,00 del 27/02/15 nei seguenti giorni ed orari : lunedì ore 9,30 -13,00 mercoledì 13.00 –16.00 e venerdì 9,30-13,00 ( recapito telefonico 0775/448221).
La presa in carico avverrà in ordine cronologico di arrivo delle istanze positivamente istruite “a sportello”.
Gli utenti ammessi al progetto potranno beneficiare di un contributo economico mensile erogato direttamente all’utente dall’Inps, finalizzato ad instaurare un rapporto di lavoro con un assistente familiare e/o di prestazioni di assistenza domiciliare erogate dalle cooperative accreditate presso l’albo distrettuale.
L’Assessore ai servizi sociali distrettuali Dr. Fabio di Fabio esprime entusiasmo per gli importanti risultati che già nello scorso anno il progetto ha conseguito consentendo ad ottanta cittadini non autosufficienti del nostro territorio di usufruire di un’assistenza domiciliare continuativa ed in grado di soddisfare appieno i loro bisogni, migliorando significativamente la qualità della loro vita e delle loro famiglie ed evitando, in molti casi, ricoveri ed istituzionalizzazioni.
Ringrazia, in modo particolare le professioniste del Distretto “A” che si sono occupate del progetto e che tuttora stanno lavorando sull’avvio della nuova annualità: D.ssa Roberta Ciocci e D.ssa Rita De Caro e gli operatori di sportello del progetto già proficuamente concluso D.ssa Maria Francesca Sandonato e D.ssa Emanuela Rinaldi.
Questo progetto ha avuto, inoltre, una ricaduta estremamente positiva per l’incremento del servizio di assistenza domiciliare ed ha, altresì, favorito l’emersione del lavoro nero tramite la regolarizzazione di molte assistenti familiari.