A darne notizia l’assessore ai Servizi sociali dottor Fabio Di Fabio. Il sindaco ingegner Giuseppe Morini ha firmato un avviso che informa sulla riapertura dei termini e sulla ridefinizione delle modalità di partecipazione – spiega Di Fabio.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata entro il 15 marzo 2016. L’obiettivo principale è quello di sostenere singoli e nuclei familiari con problematiche alloggiative importanti, con particolare attenzione alle fasce fragili della popolazione. I destinatari sono anziani e non autosufficienti con redditi minimi; singoli o nuclei familiari che si trovano in situazioni abitative caratterizzate da estrema urgenza o che dispongono di un reddito Isee inferiore al valore del canone e che trovandosi nell’impossibilità oggettiva di pagare l’affitto incorrono in situazioni di morosità; casi soggetti al più alto rischio di emarginazione, in particolare con quei nuclei con la presenza di minori e di disabili. I richiedenti – prosegue il vice sindaco Fabio Di Fabio – devono essere in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del bando: a) trovarsi in una o entrambe le seguenti condizioni: 1) Reddito Isee del nucleo familiare non superiore a 11mila euro; 2) reddito Isee del nucleo familiare inferiore al valore del canone annuo di locazione.
Le istanze, comunque verranno soddisfatte fino a completamento dei fondi a disposizione e che è pari a 105.523, 82 euro. Il contributo viene calcolato proporzionalmente al fabbisogno determinato dall’entità del canone annuo di locazione. Ad ogni beneficiario verrà garantita un’integrazione al canone per sei mesi. La somma segnata verrà definita calcolando un importo pari al 100% del canone mensile per i primi tre mesi, più l’80% del canone mensile per i successivi tre mesi. Dopo l’ approvazione della graduatoria del primo bando – conclude l’ assessore ai servizi sociali Fabio Di Fabio – il Distretto scio-assistenziale A capofilato dal comune di Alatri , ha deciso di dare una nuova opportunità alle diverse famiglie che, per diverse ragioni non hanno potuto rispondere al primo bando. L’ Amministrazione Morini intende mantenere alta l’ attenzione nei confronti dei cittadini con problemi di disagio abitativo”.