HOMEPAGE PRIMO PIANO ALATRI, RECCHIA: AUMENTA TARI E SCADE GESTIONE IMPORTANTI SERVIZI, PRESENTATA INTERROGAZIONE 

ALATRI, RECCHIA: AUMENTA TARI E SCADE GESTIONE IMPORTANTI SERVIZI, PRESENTATA INTERROGAZIONE 

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Riceviamo e pubblichiamo:

“A seguito dell’approvazione del nuovo piano economico e finanziario della Raccolta differenziata e, conseguentemente delle nuove tariffe TARI, abbiamo evidenziato un aumento medio del 7% della tariffa a carico dei cittadini. La Giunta Cianfrocca ha prontamente replicato con ogni mezzo a sua disposizione facendo girare un comunicato dove si giustifica questo aumento, dovuto, secondo loro, a nuove disposizioni dell’ARERA.Ciò è parzialmente falso! In quanto è vero, sì, un incremento dei costi fissi di circa il 5% e non 7% ma è pur vero che, in molti comuni virtuosi, questo aumento è stato “sterilizzato”, almeno per alcune fasce di utenza, attraverso la previsione di agevolazioni varie. La cosa più grave è che Sindaco e vice Sindaco hanno affermato che l’amministrazione ha fatto quello che poteva per andare incontro ai cittadini, applicando riduzioni ed esenzioni. Senza dire però che queste esenzioni e riduzioni sono previste per legge e vengono inserite in tutti i comuni d’Italia, già dal 2021. Infatti l’art.14 del regolamento TARI del 7 luglio 2021 (Giunta Morini) è esattamente l’art.24 del nuovo regolamento, approvato con delibera di consiglio del 28 giugno 2024. Ma come se non bastasse, Cianfrocca scrive di aver previsto una esenzione per i cittadini che hanno domicilio temporaneo fuori comune per minimo sei mesi. In realtà non si tratta di una esenzione, ma di una riduzione del 30%. Anche questa, ovviamente prevista dalla legge e applicata già dal 2021. Ora, l’aumento della TARI è un dato di fatto, a fronte del quale bisognava dare ai cittadini risposte serie e giustificazioni reali. Invece ancora una volta Cianfrocca si affida a “scrivani” poco informati e superficialmente propensi a considerare i cittadini una massa miope che accetta qualunque castroneria gli si proponga. Siamo stufi di questo metodo sciatto e irrispettoso di rapportarsi con i cittadini. Basta con i proclami e con le bandierine nelle mani dei bambini acclamanti. Basta!

Inoltre, Abbiamo presentato, come gruppo PD Alatri, un’interrogazione al Sindaco sulla prossima scadenza della gestione dei servizi cimiteriali, culturali, di vigilanza aree pubbliche e presso plessi scolastici, di custodia impianti sportivi ed immobili comunali, e sul ritardo, di quasi un anno, nel bandire la nuova gara d’appalto. Infatti, il contratto di esecuzione di tali servizi è scaduto il 2/11/2023 e finora vi sono stati solo due affidamenti temporanei. Inoltre, abbiamo rilevato che le somme stanziate in bilancio sono insufficienti sia per l’anno 2024 che per quelli successivi. Non è ancora chiaro, poi, se vi sarà la necessità, in sede di predisposizione degli atti della nuova gara, di adeguare tariffe e prezzi, per mantenere, quantomeno, gli standard attuali di servizio e gli orari attuali di lavoro. E’ evidente come tale situazione stia generando una comprensibile preoccupazione tra tutti i lavoratori, per il loro futuro occupazionale, sebbene i servizi oggetto della nostra interrogazione si configurino essenziali sia per l’Amministrazione che per la cittadinanza che ne usufruisce. Per questo, abbiamo chiesto di conoscere : 1. quando sarà bandita la nuova gara d’appalto; 2. se sarà prevista o meno la prosecuzione delle attività dopo la prossima scadenza del 16 agosto 2024; 3. se l’Amministrazione è a conoscenza della necessità di adeguare tariffe e prezzi; 4. se l’Amministrazione intende provvedere alle necessarie variazioni di bilancio per garantire la prosecuzione di tutti i servizi almeno agli stessi standard e parametri finora offerti e con l’orario di lavoro finora previsto”.