Processo Morganti, Paolo Palmisani uno degli imputati per la morte di Emanuele Morganti, 20 anni residente a Tecchiena, beneficerà degli arresti domiciliari.
L’istanza presentata dagli avvocati Angelo Bucci e Massimiliano Carbone è stata accolta dal giudice il quale ha disposto la scarcerazione e la detenzione ai domiciliari a Rieti per Palmisani. Al giovane verrà applicato il braccialetto elettronico. Restano in carcere invece Mario Castagnacci e Michel Fortuna, condannati insieme a Palmisani a 16 anni di carcere. Il giudice della corte di Assise di Frosinone ha derubricato il reato di omicidio volontario a omicidio preterintenzionale. Una sentenza che aveva fatto molto discutere e che ha lasciato l’amaro in bocca ai familiari i quali si aspettavano una pena più severa. Si attendono le motivazioni di tale sentenza.
Assolto soltanto Franco Castagnacci per non aver commesso il fatto. Adesso i familiari di Emanuele attendono, oltre le suddette motivazioni, l’esito della sentenza dei giudici della Corte d’Appello di Roma.