L’ex consigliere comunale Maurizio Cianfrocca interviene in una nota sulla problematica che ha negli anni penalizzato il centro storico.
“Non c’è dubbio che uno dei provvedimenti che nel corso degli anni hanno penalizzato in maggior misura il centro storico sia stato lo spostamento del mercato settimanale . E questo sia sotto l’aspetto economico per le attività del centro che si sono viste private di una potenziale clientela e di incassi sicuri, sia per tutte quelle persone, soprattutto anziane , che si sono trovate impossibilitate a raggiungere la nuova location e sia per quello che rappresentava il mercato settimanale del venerdì per la nostra città. E’ inutile nasconderlo ma un centro storico senza il suo mercato ed un mercato svolto in un grande spiazzo ricoperto di asfalto, rovente d’estate e gelido di inverno, perdono entrambi la loro ragion d’essere e la loro peculiarità .
E’ già sufficiente , il martedì, durante il piccolissimo mercato che si svolge in via Minnocci , osservare quel bel movimento di persone, quel su e giù per rendersi conto come sia oggi più che mai necessario riaffrontare questa problematica con tutti i soggetti interessati e fare in modo che il mercato del martedì , appunto, possa essere allargato fino a quaranta/cinquanta banchi per riportare linfa e vitalità al nostro centro storico. Si potrebbe addirittura pensare di proporre dei mercati specifici e settoriali che vadano non a creare un doppione di quelli esistenti , a Chiappitto e a Tecchiena, ma a proporre qualcosa di innovativo e attrattivo.
Del resto , se veramente si vuole dare alla nostra città un segnale di ripresa economica non si può prescindere dal ripopolare quel centro storico così troppo e spesso trascurato da scelte, a volta mancate, che ne hanno visto un decadimento rapido e continuo. E non basta certo riempire le piazze nelle occasioni, in verità non moltissime, in cui si organizzano eventi; ma affollare già il centro in quei cinquantadue giorni, tanti sarebbero i mercati settimanali , significherebbe andare incontro alle esigenze dei pochi operatori commerciali che hanno avuto la costanza e che credono ancora nel centro storico oltre a creare le condizioni per l’inizio di nuove attività commerciali.
A costo di risultare ripetitivo e noioso non mi stancherò mai di asserire che se si ama questa città, se si vuole dare a questa un futuro migliore non si può prescindere dal rivisitare Alatri sotto molti aspetti e quello del mercato settimanale è uno di questi ; da non sottovalutare assolutamente ma da affrontare in maniera seria e costruttiva”.