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Alatri – Luoghi del Cuore: due giorni ancora e sarà svelata la classifica della VII edizione

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Anche per Alatri il momento tanto atteso è arrivato. Dopo 7 mesi di impegno ed entusiasmo in cui tantissimi cittadini hanno dichiarato il proprio amore per l’Italia votando uno o più luoghi a cui si sentono particolarmente legati e che vorrebbero fossero salvati e tutelati per sempre, mercoledì 18 febbraio sarà finalmente svelata la classifica definitiva della VII edizione de I Luoghi del Cuore (13 maggio – 30 novembre 2014), comprensiva dei voti ricevuti sia in modalità cartacea che digitale.

Si potranno, quindi, conoscere i nomi dei primi tre classificati e del luogo che ha raggiunto il primo posto nella classifica speciale Expo 2015 – ci informa con una nota Il rappresentante del comitato “Gocce di memoria” , Dr. Giulio Rossi.  “Nutrire il pianeta, dedicata a tutti i beni legati alla produzione e trasformazione alimentare (uliveti, limonaie, mulini, caseifici, malghe,…). Tutti e quattro i luoghi, in quanto vincitori, potranno beneficiare di un intervento diretto da parte del FAI e di Intesa Sanpaolo sulla base di specifici progetti di azione.

La città di Alatri è coinvolta con il Campo di concentramento “Le Fraschette” che, insieme a tutti gli altri luoghi che avranno ricevuto almeno 1.000 voti, avrà l’opportunità di partecipare alle “Linee Guida per la definizione degli interventi”, che saranno presentate nelle prossime settimane dopo l’annuncio della classifica definitiva. Nell’ambito delle Linee Guida si potrà, quindi, avanzare al FAI una specifica richiesta di intervento, sempre che vi siano un preciso programma di azione e a certezze sui primi finanziamenti.

Dare voce alla mobilitazione popolare e intervenire concretamente per il recupero di alcuni beni tra quelli segnalati, è uno degli obiettivi del Censimento I Luoghi del Cuore. Il FAI si propone infatti di intervenire direttamente sui beni più votati con attività di recupero, tutela e valorizzazione anche grazie all’erogazione del contributo che Intesa Sanpaolo lega al progetto”.

Dal 2003 al 2010, 25 sono stati i luoghi oggetto di intervento da parte del FAI, individuati secondo specifici criteri, come numero di segnalazioni ricevute, valenza storico-artistica o naturalistica, importanza per il territorio di riferimento, attivazione degli stakeholder e fattibilità dell’intervento.

Nel 2012, a seguito della straordinaria partecipazione di oltre un milione di persone, FAI e Intesa Sanpaolo, oltre a impegnarsi con un contributo a favore dei tre luoghi più segnalati, hanno introdotto le Linee Guida per la definizione degli interventi, una nuova procedura che dà una possibilità in più ai luoghi con almeno 1.000 voti. L’edizione 2012 delle Linee Guida ha riscontrato un enorme successo: 128 i luoghi coinvolti, 70 richieste pervenute in 17 diverse Regioni. Comuni, Province, Comitati, Associazioni Fondazioni e Soprintendenze hanno accolto l’invito e si sono attivati rinnovando lo spirito partecipativo che anima l’iniziativa creando sinergie sul territorio per agire concretamente a favore di quei beni così amati dai cittadini. Sedici sono stati i luoghi scelti dalla commissione interna e attualmente interessati da un intervento in corso.

Anche quest’anno, dopo l’annuncio della classifica finale dell’edizione 2014, saranno pubblicate le Linee Guida stabilite in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MiBACT, secondo le quali sarà chiesto a tutti i proprietari e ai portatori di interesse dei beni che hanno ricevuto più di 1.000 voti di presentare una specifica richiesta di intervento. Condizione necessaria la presenza di un preciso programma di azione e certezze sui primi finanziamenti e la coerenza con le cinque tipologie proposte. Una commissione interna, in collaborazione con le Direzioni Regionali del MiBACT, valuterà le domande pervenute e selezionerà i luoghi idonei a un intervento da parte del FAI.