Gran folla stamani si è stretta attorno alla famiglia di Nicoletta Ferraris. L’estremo saluto di Alatri nella Collegiata di Santa Maria Maggiore alla Sua Nicoletta, è stato commovente e amoroso tanto quanto Ella visse e operò. Financo i posti obbligatori per l’emergenza Covid son sembrati messi in ordine da Lei, che fino all’ultimo aveva lottato contro gli sciocchi e pericolosi assembramenti. Gli amici di sempre hanno formato un cordone d’amore attorno al feretro e alla famiglia disperata e inconsolabile. Il rito funebre, svolto con l’accompagnamento soave delle voci dei Cori che Nicoletta ha sempre frequentato con amore, è sfilato dritto e dirompente nei cuori degli astanti. Quelle voci dei suoi amici e colleghi artisti, straziate e dolcissime, diffuse in tutta la chiesa, risuonanti brividi di bemolli e ritmi che tanto amava la nostra amica. L’intera piazza antistante, ricolma e sotto un sole cocente, non ha per nulla avuto segni di abbandono in un contegno e contrizione esemplari. Questo s’è sempre conquistata Nicoletta nella sua vita: il massimo rispetto, impegno e coraggio che l’ha contraddistinta, oggi le è stato in quell’ultim’ora restituito. Quella folla, che aveva compreso in pieno il suo insegnamento prezioso e adorante, ha atteso fino alla fine Nicoletta, per salutarla un’ultima volta: quel feretro, ai più apparso piccolissimo come di bimba ha ridestato negli amici di sempre il commosso richiamo a una infanzia e prima giovinezza semplici e indimenticabili, vissuti accanto a lei, da sempre piccola e grandissima donna. Con il suo sorriso stampato nella mente di tutti l’amorevole folla è esplosa in un fragoroso e sentito applauso all’uscita di Nicoletta dalla chiesa. Quell’applauso che Ella ha sentito migliaia di volte in teatro dopo le sue eccezionali esibizioni canore, la accompagnerà sempre nella vita Eterna.
Ciao amica! Ti portiamo nel cuore.
Patrizio Minnucci