“A volte le tempistiche sono importanti, altre volte sono semplicemente singolari!” è questa l’osservazione dell’Assessore all’Ambiente Alessia Santoro a seguito dell’articolo pubblicato il 28 febbraio in merito ai lavori di risistemazione del “velo” dell’ex discarica.
Continua l’Assessore: “Nessuna indignazione, però è singolare che si chieda un intervento proprio il giorno in cui i lavori di ripristino del capping giungono in fase di ultimazione! Ed effettivamente tra la segnalazione del danno che ho ricevuto e la conclusione dei lavori è trascorso poco più di un mese…giusto il tempo necessario a fare l’impegno economico, elaborare un progetto di ripristino (eseguito dall’ufficio ambiente), chiedere i preventivi alle ditte con i requisiti necessari, dar loro il tempo di fare un minimo sopralluogo ed eseguire i lavori!
Quanto alle questioni sollevate dal Comitato Valle del Cosa, nella lettera ricevuta era presente il numero di telefono del Signor Latini ed il 27 febbraio io stessa l’ho chiamato per spiegargli che la discarica possiede sia i sistemi di captazione dell’eventuale biogas, (dico eventuale perché siamo in presenza di rifiuti mineralizzati che non ne producono più) sia il pozzo di raccolta del percolato che al bisogno è analizzato e smaltito. Inoltre nella stessa telefonata ho manifestato tutto il desiderio di collaborazione e la gratitudine per l’attenzione che il Comitato rivolge al fiume Cosa.”