Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa dell’Associazione Radici.
“Abbiamo letto questa mattina sulla stampa locale di un forte dissenso nei confronti dell’amministrazione comunale per non aver organizzato, nella giornata del 4 Novembre, alcuna ricorrenza per festeggiare l’Anniversario della Grande Guerra.
Ci tenevamo a sottolineare che la nostra iniziativa associativa è stata fatta ricadere volutamente il 9 Novembre per una questione organizzativa, essendo il fine settimana uno spazio in cui persone e famiglie possono partecipare con maggior frequenza e perché pensavamo che il 4 di Novembre già vi fosse qualche cerimoniale ufficiale da parte del Comune.
Dopo il successo dello scorso anno, che ha visto coinvolti molti studenti e cittadini di Alatri, abbiamo deciso di organizzare una manifestazione che riportasse alla memoria le gesta del tempo ed il sacrificio dei tanti italiani e dei nostri concittadini caduti in onore della Patria.
Radici si è adoperata fin da subito dopo l’estate per ricordare questa importante data, coinvolgendo anche altri gruppi come la Banda musicale Città di Alatri, ed il Prof. Vittorio Ricci, storico ed autore del libro “Soldati in fanteria nella Prima Guerra Mondiale”.
Sicuramente lasciare il 4 Novembre sprovvisto di alcuna cerimonia ufficiale può rappresentare una caduta istituzionale, ma la nostra scelta è stata fatta molto tempo dietro e nella totale autonomia organizzativa.
Noi non vogliamo alimentare nessuna polemica né tantomeno discussioni ma continuare a lavorare per il bene del paese nella piena collaborazione, forti dei ruoli che ognuno di noi ha all’interno della società. Proprio per questi motivi abbiamo accettato l’invito del Comune di Alatri, di unire alla nostra manifestazione, l’iniziativa comunale”.