In merito alla notizia sul trasferimento dell’ing. Palmigiani e alle successive polemiche apparse sulla stampa locale, occorre fare alcune precisazioni, sia a tutela della stessa dipendente che per smentire categoricamente alcune affermazioni sulla correttezza dell’ azione amministrativa intrapresa. Anzitutto è bene chiarire che la procedura di mobilità attivata dal comune di Formia è ancora aperta e non sono state effettuate ancora le prove selettive, pertanto l’ing. Palmigiani è ancora in forza al comune di Alatri e lo sarà fino agli esiti delle procedure selettive se risulterà, come ci auspichiamo per lei, selezionata per ricoprire l’incarico. Inoltre, a tutela della stessa dipendente, vogliamo stigmatizzare qualche stucchevole ed inappropriato commento a margine che onestamente pensiamo si poteva proprio evitare. Ci si accusa di “non muovere un dito” per evitare l’esodo continuo dal comune di Alatri e di non avere una visione strategica: ora, nei limiti di quanto concesso dai regolamenti interni e dalle leggi, questa amministrazione attua strategie di valorizzazione delle competenze, tanto è vero che la stessa dipendente in questione è stata nominata responsabile del Settore LL.PP. con decreto del sindaco, ruolo che ad oggi ancora ricopre; inoltre, in questi anni, a fronte delle cessazioni, quasi tutte per pensionamento, solo in alcuni pochissimi casi si è trattato di mobilità volontaria, o di partecipazione a selezioni per incarichi dirigenziali presso altri enti, questa amministrazione ha approvato un piano assunzionale che dal 2019 al 2021 prevede l’assunzione di numerose figure appartenenti a tutti i livelli di inquadramento professionale: già abbiamo assunto un ingegnere nel 2017, proprio la Palmigiani, oltre altri due tecnici con le procedure ex art.110, abbiamo già in forza n.3 nuovi vigili urbani e due assistenti sociali; è in corso un concorso per due operai, due Istruttori direttivi di vigilanza, due Istruttori amministrativi contabili; sono in programma concorsi interni ed esterni per ulteriori otto posti da istruttore amministrativo contabile, due da operaio specializzato, uno ulteriore per Vigile Urbano, uno per Assistente sociale, due per istruttore amministrativo contabile, uno per funzionario ingegnere, due per istruttore direttivo tecnico e uno, part-time, per direttore di museo. In previsione, parliamo di un piano per 34 nuove posizioni, che sommate alle ultime assunzioni effettuate fanno un totale di 40 nuove posizioni. Questi sono i fatti, che smentiscono, oltre ogni dubbio, le solite sterili polemiche, per evitare le quali, a volte basterebbe solo informarsi e saper leggere gli atti.
