L’Albero di Thomas….vuole essere un simbolo di rinascita, il simbolo della costruzione di uno spazio e di un tempo dedicato ai giovani che nasce da un dolore e si trasforma in risorsa…
LA LINFA DI QUESTO PROGETTO PARTE DALLE RADICI CHE AFFONDANO NELL’INTIMO DELLA PERSONA, NELL’ ASCOLTO DEI SUOI BISOGNI, DESIDERI, PAURE, ASPETTATIVE, PASSA PER IL FUSTO COME LABORATORIO DI IDEE E PENSIERI E RISALE CON PIU’ CHIAREZZA VERSO I RAMI, PER DIVENIRE PROGETTUALITA’ COMPLESSA, CONDIVISA E IN STRETTA RELAZIONE CON LE RADICI.
Lo scopo è quello di creare (o-ricreare) il simbolo di una comunità dove il giovane vive un’esperienza piena e totale, manifesta i suoi bisogni, e li soddisfa, apprende con piacere, vive nel gruppo, si muove in un habitat stimolante e libero, dove ogni esperienza diventa formativa ed elabori i presupposti del profondo e significativo “spazio funzionale”.
Una associazione quindi? Assolutamente no…un’accezione troppo riduttiva per contenere quello che tale visione vuole esprimere…
Essa infatti vuole rappresentare una sorta di contenitore di idee e progetti dove risulta indispensabile la cooperazione e il supporto reciproco anche con le ISTITUZIONI, non solo per immettere risorse, ma anche per attingervi. Una visione dove “l’ascolto” e “l’inclusione” del giovane si fanno cardini e principio di progettualità complessa, perché possa disvelarsi agli occhi dei nostri ragazzi ma anche degli adulti, una valida alternativa ad una realtà ormai depauperata, dove aridità morale ed egocentrismo ossessivo ma soprattutto indifferenza e pregiudizio, rappresentano terreno fertile di devianza. Visione che sappia esaltare l’importanza della solidarietà, della collaborazione, del mutuo aiuto, della sussidiarietà, della giustizia sociale…
E proprio su questo che nella prima fase del nostro progetto stiamo convergendo tutti gli eventi fino ad ora realizzati, verso una sorta di consapevolezza per stimolare una comprensione e motivare la comunità al coinvolgimento e alla partecipazione in un cammino comune, dove ognuno di noi con la propria intimità si fa elemento unico e insostituibile e nella propria esperienza espansione di conoscenza collettiva.
Nelle serate del 28 e del 29 luglio per la programmazione dell’evento di art-street che abbiamo chiamato “l’arte di esprimersi” organizzato in sinergia con le ass. ACTA, MATRICE N, dj Balbo e STAR LAPS e il patrocinio del comune di Alatri, l’arte di strada appunto con il concerto di Jacopo e i monologhi di Alessandro Cola, sarà lo strumento atto a veicolare concetti importanti di espressione facilitandone la comunicazione per ristaurare le relazioni tra pari e con gli adulti, e perché qualsiasi concetto con essa per quanto nobile o complesso possa sembrare ha sempre bisogno della “bellezza” per essere espresso.
Spesso con i nostri ragazzi mi intrattengo parlando di tante cose e quello che mi colpisce molto ogni volta, sono i loro sguardi profondi dai quali traspare un gran bisogno di essere ascoltati e di avere risposte che nell’immediatezza mi sarebbe difficile dargli, ed è per questo che mi sento di rispondergli che sarà lungo il cammino intrapreso insieme che troveremo le risposte, e loro mi ricambiano con i sorrisi
RENDIAMO BUONO L’ALBERO E ANCHE IL SUO FRUTTO SARA’ COMMESTIBILE.
THOMAS VIVE
Lorenzo
