Grazie ad un post su un social network pubblicato dall’amico Giulio Rossi – comunica in una nota Maurizio Cianfrocca – “sono venuto a conoscenza della notizia che qualche giorno fa il Presidente della Regione Lazio Zingaretti ha inaugurato un auditorium a Ladispoli dove, per l’ occasione si sono esibite realtà locali orchestrali e di ballo . Proprio in questo contesto il Presidente ha sottolineato l’importanza di avere queste strutture a disposizione, in special modo nelle province, onde dare la possibilità soprattutto ai giovani di disporre di luoghi di aggregazione dove poter fare cultura . Incuriosito da questa notizia ho cercato di approfondire l’argomento e con un certo stupore, ma anche con soddisfazione, ho appreso che la Regione Lazio ha fatto un grande sforzo, sempre a detta di Zingaretti, per incentivare il recupero e la ristrutturazione dei teatri del Lazio mettendo a disposizione ben 9 milioni e mezzo di euro in tre anni”.
“E sul sito della Regione Lazio basta fare una piccola ricerca e ci sono tutte le notizie utili e necessarie dove si legge fra l’altro “ La Regione Lazio interviene con propri finanziamenti per lo sviluppo delle strutture permanenti di promozione culturale “ La Regione sostiene finanziariamente il restauro e la conservazione dei teatri e delle strutture culturali; in molti casi gli interventi riguardano sedi storiche … “. Un’opportunità unica, da non perdere assolutamente !!! E mi sono chiesto se i nostri amministratori sono a conoscenza di questa possibilità perché questa toglierebbe ogni ombra e ogni dubbio sulle remore espresse riguardo all’acquisto del Politeama in quanto, come hanno già affermato, “ occorrerebbero molti soldi per adeguarlo alle normative vigenti “. Ebbene ecco la soluzione ! E per una volta mettiamo in atto questa tanto decantata “ filiera” con la Regione per dare alla nostra città un qualcosa di veramente tangibile e significativo .
Orbene, ricordando che il 16 settembre prossimo , con una base d’asta di € 84.375,00, verrà messo in vendita il Politeama dopo che decine di sedute sono andate deserte per l ‘acquisizione di questo immobile che, da perizia, era stato valutato 560.000 euro , mi appello alla sensibilità dei nostri amministratori affinchè mettano in atto tutte le iniziative per poter ottenere quei finanziamenti regionali che permettano di portare a patrimonio questa importante struttura e, addirittura, a ristrutturarla per poterla consegnare alla cittadinanza, alle associazioni a tutti gli amanti della cultura in generale e dei nostri giovani in particolare facendolo diventare un centro di aggregazione. Penso che oggi ci siano poche scusanti per non addivenire a ciò e continuare a sostenere che non ci sono i presupposti”.