HOMEPAGE CRONACA Alatri – La proposta di Tarcisio Tarquini per risolvere il problema sicurezza

Alatri – La proposta di Tarcisio Tarquini per risolvere il problema sicurezza

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“Ho inviato ai componenti della Commissione Affari generali, a cui il Consiglio Comunale ha attribuito il compito di approfondire e definire misure e provvedimenti per garantire la sicurezza urbana, una proposta di Mozione da discutere e presentare in Consiglio Comunale” dichiara il Consigliere di opposizione Tarcisio Tarquini.

Una seria risposta, quella del Consigliere Tarquini, ai tragici fatti accaduti in città e che hanno visto balzare Alatri sulle cronache nazionali per l’efferato omicidio del giovanissimo Emanuele Morganti.

La Mozione, secondo Tarquini, individua come obiettivo prioritario dell’azione amministrativa quello “di promuovere tutte la attività e iniziative pubbliche e private valevoli a garantire la sicurezza urbana e la piena agibilità della vita cittadina, la tutela e la valorizzazione di spazi pubblici e privati da restituire all’uso della comunità, la rivitalizzazione urbanistica, sociale, economica e produttiva del centro storico e delle aree di aggregazione dell’intero territorio comunale, il controllo delle zone evidenziatesi come soggette ai maggiori fattori di rischio per le cose e le persone”.

Più in particolare, indica una serie di provvedimenti urgenti:

“- attivazione delle procedure per effettuare nuove assunzioni nell’organico della Polizia Municipale, anche sospendendo le procedure già avviate di assunzione in altri settori amministrativi il cui ampliamento dell’organico sia con tutta evidenza meno urgente;

– attivazione delle procedure sindacali per garantire una copertura oraria serale da parte della Polizia Municipale, anche ai fini di costituire presidi notturni nei giorni di venerdì e sabato, che possano avvalersi come supporto e nei limiti definiti dalle leggi di personale proveniente dalle associazioni di volontariato e della protezione civile;

– riapertura immediata del Chiosco del Piazzale dell’Acropoli affidandone, previa definizione del contenzioso in essere, la gestione alla società cooperativa cui essa è stata finora affidata limitatamente al tempo strettamente necessario a tenere la già prevista Gara per la concessione e comunque per un periodo non superiore a un anno;

– conferma delle autorizzazioni all’occupazione di suolo pubblico per la positura di tavoli, gazebo e dehors agli esercizi commerciali che di dette autorizzazioni risultavano in possesso alla data del 31 marzo 2017 e purché da queste non siano derivate né derivino danni al decoro urbano;

– effettuazione della gara per l’affidamento dell’incarico a idonea società, cooperativa, associazione abilitata di organizzare “il mercatino” dei prodotti artigianali e dell’usato domenicale nel tempo più breve, in modo da consentirne l’apertura e il funzionamento nella stagione estiva, con l’eventuale estensione anche nelle ore pomeridiane e serali degli altri giorni della settimana;

– individuazione di aree pubbliche (a titolo di esempio: chiostri, atrii di palazzi pubblici, piazzali e atrii delle scuole) da affidare in gestione, previo espletamento di procedure di evidenza pubblica, a società, cooperative, associazioni abilitate per svolgere all’interno di esse attività di intrattenimento “libere dal servizio di bevande alcooliche” e convenzionate con la Siae per l’effettuazione di concerti, proiezioni cinematografiche, spettacoli vari;

– piano di recupero degli edifici pubblici, o di interesse pubblico, abbandonati e dismessi, con la ricerca di finanziamenti pubblici (nazionale, regionale, europeo) e il coinvolgimento di privati attraverso forme di progettazione e finanziamento, quali il project – financing;

– istituzione di un ufficio comunale per l’informazione e la consulenza finalizzata allo sviluppo della imprenditorialità e dell’occupazione giovanile e all’individuazione delle opportunità di finanziamento;

– istituzione di un osservatorio sulla sicurezza urbana, in cui siano presenti rappresentanti dell’amministrazione, delle forze dell’ordine operanti localmente, delle associazioni di volontariato civile e religioso, della protezione civile, del mondo della scuola, cui attribuire compiti di monitoraggio e segnalazione tempestiva di situazioni di rischio e di valutazione delle politiche cittadine relative alla sicurezza urbana;

– creazione di un sistema di videosorveglianza integrato pubblico-privato, con l’apporto degli esercizi commerciali cui riconoscere incentivazioni mirate”.