La tradizionale rievocazione storica del Venerdì Santo ad Alatri si farà. Ha subito qualche modifica strutturale in due scene, ma si farà. Dal processo a Gesù è stata eliminata la scena della fustigazione. Il monologo di Giuda non si concluderà con l’impiccagione. Eliminata dal quadro. Fermo restando la ‘storia’ che non può essere modificata, gli organizzatori hanno rivisto tutta la rappresentazione cercando di rendere, dove possibile, il messaggio meno cruento. Anche ai centurioni è stata chiesta un po’ più di discrezione durante tutta la ‘via crucis’. Il 14 Aprile andrà in scena il ‘giorno più atteso dell’anno’. La Pro Loco lavora già da mesi per presentare e migliorare al meglio la manifestazione, che oltre allo storico corteo presenta altre scene di grande interesse. La Rievocazione storica del Venerdì Santo ad Alatri è la più antica manifestazione della città di Alatri della cui origine si hanno tracce già nel ‘700. Saranno più di 500 i partecipanti di ogni età che formeranno i 33 quadri del corteo, completati dai 2 cori del “miserere”. L’Associazione Pro Loco di Alatri, ha smentito categoricamente dichiarazioni che sarebbero state fatte dal presidente Orestino Fanfarillo riguardanti la possibilità dell’annullamento della Processione Storica. «La Pro Loco di Alatri insieme all’Amministrazione Comunale intende svolgere la manifestazione come da programma. Sarebbe un gesto negativo non svolgere l’evento e verrebbe a mancare ancor più quello che è veramente la nostra Città. La processione del Venerdì Santo è una tradizione che unisce la nostra Città ed oggi più che mai serve quest’unità per superare questo momento». « La croce è l’ultima parola dell’amore. L’ultima sofferenza di Gesù Cristo che apre la via della salvezza e della Giustizia eterna».
Fonte: laprovinciaquotidiano.com
