Rimettiamo al mittente le accuse contro l’operato del nostro Ass. Mario Belli, il quale già ampiamente ha dato risposta alle strumentali questioni sollevate sui giornali locali.
Una polemica questa che non riusciamo a leggere con il solito nostro modo franco e trasparente, anzitutto perché dietro la sigla del Coordinamento di Forza Italia non si sa bene chi si nasconda e chi utilizzi in modo così insulso la stampa locale per fare una battaglia che ci pare tutta personale.
Comunque Mario Belli, persona stimata e capace, ha gestito e gestirà, fino a fine mandato, i settori di sua competenza, con il massimo dell’impegno e mettendo in campo tutta la sua esperienza e capacità: Mario Belli è un componente fondamentale ed irrinunciabile della Giunta Comunale, forse colui che meglio rappresenta lo spirito che anima questa maggioranza, quotidianamente a servizio della Gente e per la Gente.
È pur vero che nel settore commercio abbiamo avuto qualche difficoltà di gestione, non certo politica o di indirizzo se è vero che questa Amministrazione ha varato provvedimenti importanti quale i contributi in conto affitto alle nuove attività commerciali ed artigianali; ma già da tempo l’Assessore e la Giunta tutta stanno valutando azioni correttive per risolvere le problematiche in atto.
In effetti su proposta specifica dell’Assessore Belli proprio ieri è stata approvata la delibera di Giunta Comunale sulla Nuova Organizzazione dell’Ente, che prevede appunto la riorganizzazione del Settore Commercio e SUAP, con un attribuzioni di funzioni più specificatamente dedicate a tali argomenti, in modo da avere maggiore efficacia ed autonomia gestionale.
L’ Ass. Mario Belli non ama fare proclami ed è avvezzo più al lavoro silenzioso ed efficace che alle pagliacciate di certa pseudo politica, per questo senza dubbio merita il plauso e la fiducia da parte di tutti noi, se poi qualcuno ha da recriminare giustamente per torti subiti, la via migliore non è certo il comunicato stampa, esistono le vie legali e pure quelle sindacali, purché si finisca di gettare fango su di una persona che francamente non lo merita al sol fine di fare male inutile, senza una precisa indicazione politica.
La Maggioranza.