HOMEPAGE POLITICA Alatri – Il Sindaco Morini interviene personalmente anche sulla questione TARI

Alatri – Il Sindaco Morini interviene personalmente anche sulla questione TARI

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“Non posso negare che l’aumento di circa di 20% che è arrivato in tutte le nostre case, possa sembrare agli occhi dei cittadini come un aumento ingiustificato e vessatorio. Io stesso mi sono chiesto più volte se si poteva evitare a tutta la nostra comunità questa batosta, dovuta ad indicizzazioni e nuove disposizioni di legge.


Purtroppo, non abbiamo potuto fare niente per evitarlo! Me ne dolgo, ma mi dolgo anche per qualcuno che, volendo speculare sulla cosa, ha attributo l’intero aumento alla volontà mia e della mia Amministrazione, di voler ripianare l’evasione del tributo comunale.

Non è così!

L’aumento come sappiamo  è stato del 20% circa e allora  dobbiamo cercare di capire e di chiarire, con serenità e serietà,  quello che è successo.

Anzitutto bisogna partire dal contratto stipulato nel 2010 con l’attuale gestore del servizio, viziato dalla nascita,  perché prevede un costo annuo fisso per il comune e quindi fisso anche per i cittadini. Ciò ha comportato che dal 2013, anno in cui abbiamo superato il 60% di differenziato, pur abbassandosi sempre più i costi di conferimento in discarica dell’indifferenziato, non è stato possibile abbassare proporzionalmente il tributo, alleggerendo la bolletta, in quanto il comune ha dovuto continuare a sborsare 3 milioni l’anno fissi come purtroppo previsto nel contratto di servizio iniziale.

Nel 2015, poi, è stato varato il D.L. 78/2015 sulla finanza pubblica, decreto che impone tra le altre cose la creazione di un fondo di svalutazione crediti anche per i tributi non riscossi, nel caso della TARI tale fondo va a sommarsi ai costi del servizio, nel complessivo PEF (piano economico finanziario). L’istituzione si tale fondo fa crescere la tariffa del 5%.

Quest’anno, ci siamo trovati a dover pagare anche alcuni aumenti dei costi per lo smaltimento, aumenti che,  insieme a tante altre sviste grossolane, non erano stati previsti nel capitolato del 2010. Questo ha comportato un ulteriore incremento della tariffa del 10%.

Infine, ci sono stati negli anni passati alcune voci non contabilizzate, per errore tecnico, che abbiamo dovuto oggi inserire nel PEF, comportando un ulteriore incremento del 5%.

Ecco quindi che a fronte dell’impossibilità di riversare sui cittadini, come sarebbe stato giusto fare,  i vantaggi meritati dal loro comportamento civile nell’applicazione diligente della differenziata, abbiamo avuto un incremento, inevitabile per legge,  del 20% ca.

A questo punto, per limitare i danni ho già avviato le iniziative possibili e visto che a dicembre 2017 scadrà il contratto con l’attuale gestore e che quindi si dovrà fare una nuova gara d’appalto,  ho dato incarico già da tempo al responsabile del settore ambiente di studiare un capitolato più equo, che tenga conto della variabilità del Tributo e soprattutto che salvaguardi prioritariamente i diritti degli utenti.

Ho incaricato il responsabile dell’Ufficio Tributi di mettere in campo ogni azione necessaria al recupero dei crediti da evasione o elusione, potenziando l’ufficio e,  se non dovesse bastare, anche attraverso la concessione all’esterno dell’emissione degli accertamenti e dei ruoli coattivi e relativa loro riscossione, con particolare attenzione alla TARI, in quanto proprio per questo tributo la legge prevede che le somme recuperate vengano poi conteggiate nel paino economico finanziario e quindi sui costi del servizio (tariffa). In poche parole, per la TARI, ciò che viene recuperato, può essere riversato solo sulla TARI stessa.

In fase di rendicontazione saranno accertate anche le responsabilità degli errori tecnici.

Alla luce di quanto sopra, come già anticipato in altre occasioni insieme  ai miei più stretti collaboratori, abbiamo la concreta speranza che per le prossime annualità si potranno avere progressive riduzioni della TARI”.

Il Sindaco Ing. Giuseppe Morini