Un parco pubblico, un’area verde attrezzata per famiglie e bambini, a due passi dal centro storico. Questa la nuova, possibile destinazione del “Giardino dello Sport”, uno dei quattro beni di proprietà comunale (gli altri tre sono il “Brio Bar”, l’ex Enal e il ristorante “La Conca”, ndc) tornato adesso sotto la diretta gestione dell’amministrazione comunale, dopo che è stata messa la parola fine al lungo rapporto con la vecchia gestione.
«Penso che l’area in questione possa diventare un domani un ritrovo per tutte le famiglie di Alatri ma, in modo particolare, per coloro che abitano nelle zone di Colleprata, delle Civette, di Valle Santa Maria. Se ci pensiamo, il parco più vicino è quello dell’Acropoli», ci dice Gizzi. Che continua. «Questa amministrazione ha inaugurato qualche giorno fa il nuovo bocciodromo e la creazione di un’area verde in quel luogo della città potrebbe costituire il giusto completamento per il recupero e la valorizzazione della zona». E l’attività sportiva? Finirebbe per sempre il ruolo che il “Giardino dello Sport” ha avuto per tanti decenni. Ma l’assessore non sembra troppo preoccupato di questo aspetto. «Credo che chi voglia praticare il tennis, abbia tante possibilità: ci sono molte strutture e campi privati che offrono corsi e lezioni. Senza dimenticare che una gestione pubblica di questa attività è onerosa, e di solito non rende, anzi richiede spese molte alte per le continue opere di manutenzione».
Ad ogni modo, prima di mettere mano ad un’immaginata diversificazione del “Giardino dello Sport” vi è quantomeno una questione da risolvere. La completa bonifica dell’area, dove è notevole la presenza di lastre in eternit che vanno smaltite secondo delle precise procedure (“Un problema che conosco e del quale mi sto interessando”, chiosa l’assessore).
Fonte: ciociariaoggi.it