Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere comunale (Pd) di Alatri, Matteo Recchia.
Una lettera a firma dei commercianti del centro storico indirizzata al sindaco Cianfrocca per chiedere “l’abolizione della Ztl” e altre misure urgenti per contrastare l’impoverimento della città ha provocato una reazione del consigliere Recchia, che ha scritto.
“La lettera dei commercianti del centro storico di Alatri indirizzata al sindaco Cianfrocca dimostra quanto sia grave la situazione odierna. Gli esercenti lo hanno scritto a chiare lettere: l’istituzione della ZTL ha portato il totale deserto nel nostro centro storico.
Fatto salvo il dovere di tutelare i residenti del nostro centro, crediamo che questa volta il Sindaco non possa comportarsi come ha già fatto in consiglio comunale, dove ha più volte negato l’esistenza di questa problematica, sottovalutando una questione di un’importanza enorme, quasi sbeffeggiando chi anche con le lacrime agli occhi ha raccontato la difficoltà di arrivare a fine mese.
Rinnovo la domanda fatta al Sindaco in consiglio comunale, alla quale ancora non ho ricevuto risposta, come il grido dei commercianti può avere un peso meno importante rispetto a quello dei cittadini che chiedono la Ztl? Forse perché nella democrazia ‘cianfrocchiana’ ha più valore la voce di chi è della stessa linea del Sindaco? È evidente a tutti che il questo concetto di Ztl è fallito completamente, si è trasformato in una sorta di coprifuoco che neanche tutela il centro storico dal parcheggio selvaggio.
Alatri peggiora ogni giorno e i cittadini hanno scoperto in pieno il bluff di questa amministrazione”.
