Care concittadine e cari concittadini,
ci avviciniamo al Santo Natale e sento il dovere e il piacere di lasciare a tutti voi un mio pensiero come Primo Cittadino che, da due mesi, sta amministrando la città di Alatri assieme al resto della coalizione.
Dopo l’esaltante risultato elettorale, per il quale ringrazio ancora tutti, ci siamo messi subito all’opera per dare subito una risposta a voi cittadini. Sono stati due mesi intensi, durante i quali abbiamo lavorato sodo ogni giorno, ogni istante e per questo devo ringraziare gli assessori e i consiglieri che hanno, con estremo entusiasmo e molta prontezza, assunto da subito le iniziative necessarie.
Abbiamo, nel poco tempo a disposizione, allestito un programma natalizio all’altezza della situazione, riscontrando la collaborazione indispensabile e fattiva di tante persone e associazioni a cui va un meritatissimo plauso. E i numerosi riscontri positivi in cui ci imbattiamo ci danno la forza e le motivazioni giuste per continuare questo percorso appena iniziato, oltre che la convinzione di aver intrapreso la strada giusta.
Ci siamo adoperati soprattutto per chi sta attraversando difficoltà economiche, consegnando loro buoni spesa e prevedendo altre agevolazioni, dando così loro la possibilità di trascorrere un periodo più tranquillo e sereno. Ovviamente non sono mancate le criticità, affrontate con reattività e determinazione per essere superate.
Sappiamo che davanti a noi c’è molto da fare, ma non ci facciamo spaventare né dalle avversità, né da chi cerca di denigrare con affermazioni false e tendenziose la nostra attività amministrativa, sempre orientata verso il raggiungimento di obiettivi positivi per la città e l’intera collettività.
Allora, promettendovi ancora il massimo impegno per le nostre scelte e azioni future, auguro a tutti voi e alle vostre famiglie un sereno Natale, con un pensiero particolare a tutte le persone che in questo momento soffrono, soprattutto per problemi di salute, e non potranno festeggiare questo Natale come e con chi vorrebbero.
Vostro, Maurizio.
