In Fiuggi, personale del locale Comando Stazione Carabinieri, collaborati da personale del locale Comando Tenenza del Corpo della Guardia di Finanza, traeva in arresto RITAROSSI Veronica, 20enne di Alatri (già gravata da vicende penali in materia di stupefacenti ed armi) poiché resasi responsabile del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
La giovane fermata mentre era alla guida di un’autovettura e sottoposta a perquisizione veicolare e personale, veniva trovata in possesso di gr. 1 di sostanza stupefacente de l tipo “ marijuana”. Inoltre, la successiva perquisizione domiciliare eseguita nella sua abitazione e locali di sua pertinenza, permetteva agli stessi militari operanti di rinvenire , abilmente occultati, ulteriore sostanza stupefacente suddivisa in numerose dosi ovvero gr. 0,30 di “marijuana”, gr. 1 circa di “hashish”, gr. 1,5 di “cocaina”, gr. 10 di “mannite”( usata come sostanza da taglio) nonché un bilancino di precisione e materiale vario idoneo per il confezionamento in dosi.
Sempre in Fiuggi la Stazione di Fiuggi aveva già tratto in arresto due cittadine Rom per il reato di tentato furto.
In Alatri invece, personale del Nucleo Operativo traeva in arresto due fratelli del luogo DI CASTRO Luca e DI CASTRO Nico ( un 27enne ed un 22enne ed entrambi già gravati da vicende penali in materia di stupefacenti e per reati contro la persona n), in esecuzione dell’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere , emessa dal Tribunale di Frosinone il 19 novembre u.s..
Il provvedimento trae origine dall’inosservanza delle prescrizioni derivanti dalla misura degli arresti domiciliari, a cui i due fratelli erano sottoposti con l’apposizione del “braccialetto elettronico”, presso il loro domicilio alatrense. Difatti, lo scorso 16 novembre , il fratello maggiore, malmenava il fratello minore durante la detenzione degli arresti domiciliari provocandogli delle lesioni e, quest’ultimo, trasgrediva il provvedimento detentivo allontanandosi senza autorizzazione dalla sua abitazione ma veniva subito rintracciato e tratto in arresto per il reato di evasione dal personale Arma del luogo.
Ad espletate formalità di rito, i due fratelli venivano tradotti presso la Casa circondariale di Frosinone, così come disposto dalla competente A.G..