Nella giornata di ieri, un operaio di 49 anni di Alatri, ha sporto denuncia ai Carabinieri riferendo che nel far rientro nella sua abitazione aveva trovato la consorte a letto che lamentava torpore e stordimento mentre dalla cassaforte, che si presentava aperta, erano stati rubati “ monili in oro e denaro contante” per un ammontare complessivo di circa € 20.000. Nel corso delle indagini sono emerse però numerose incongruenze tra l’atto di denuncia ed i riscontri emersi in sede di sopralluogo (dal quale ad esempio veniva riscontrata la totale assenza di segni di effrazioni), tanto che la donna ha ammesso di essersi impossessata del denaro e dei monili in oro e di averli spontaneamente consegnati, in tempi diversi e all’ insaputa del coniuge, ad un suo amico che si trova in difficoltà economiche e, per giustificare l’ammanco, aveva simulato il furto ed il malore.
La 46enne, residente in un comune dell’area nord della provincia, è stata per questo denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone con l’accusa di “simulazione di reato”.