HOMEPAGE POLITICA Alatri – Fabio Di Fabio:  il nido riaprirà regolarmente il 1° settembre

Alatri – Fabio Di Fabio:  il nido riaprirà regolarmente il 1° settembre

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Il servizio di asilo nido riaprirà regolarmente il 1° settembre, come deliberato dalla giunta comunale.

L’ Assessore ai Servizi sociali e Politiche per la famiglia Fabio Di Fabio comunica con una nota tutte le procedure:  “Gli uffici stanno predisponendo gli atti per dare continuità a questo servizio, anche nelle more della nuova gara, la cui relativa determinazione dirigenziale è stata già pubblicata.

Il servizio pubblico sarà effettuato dal concessionario (risultante dalla procedura di gara) per cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle ore 14,30.

La retta prevista è di € 286,00     ma, considerato il contributo dello Stato erogato direttamente alle famiglie dall’INPS ed ammontante a € 91,00, in realtà        il costo  si riduce ad        € 195,00  al mese. Il servizio,  ovviamente, oltre   a   rispettare   tutti   i   parametri   di   legge,   anche   relativamente   al   rapporto   operatori/bambini   e spazio/bambini, offrirà, compreso nel prezzo della retta, il consumo del pasto.

Inoltre, in data odierna, la Giunta comunale ha deliberato anche la concessione di un ulteriore contributo, da erogare direttamente alle famiglie (in aggiunta a quello dello Stato) e differenziato in base al reddito ISEE: tale contributo, fino ad un massimo di € 60 mensili, ridurrà ancora i costi ad € 135,00 per le famiglie con reddito più basso,  rendendo più competitivo il servizio pubblico offerto dall’amministrazione comunale.

Negli atti di gara è prevista la clausola di salvaguardia per il personale finora impiegato presso il servizio comunale. Il futuro concessionario potrà utilizzare, per il servizio di asilo nido, entrambe le attuali strutture di Alatri (Via Martiri Ungheresi) e Tecchiena ma potrebbe anche optare per una sola delle due strutture, riservando l’altra   ad   attività   complementari,   pur   sempre   destinate   al   mondo   dell’infanzia:   In   tal   caso,   però,   il concessionario dovrebbe riconoscere al Comune un canone concessorio che potrebbe essere trasformato in un’ulteriore riduzione delle rette, a vantaggio delle famiglie utenti.

Le famiglie che avessero bisogno di un orario prolungato oltre la “fascia pubblica” potranno concordare con il concessionario le relative condizioni economiche. Considerato che, ad oggi, sono già 23 le famiglie che hanno fatto richiesta del servizio comunale, fidandosi di quanto ripetutamente dichiarato dagli amministratori competenti, il futuro del servizio è molto più roseo di quanto qualcuno immaginasse.

Nei prossimi giorni sarà pubblicato anche il bando pubblico per le iscrizioni al nido.

Formuliamo l’invito a tutte le famiglie interessate a fare domanda del servizio, considerato che lo stesso potrà essere erogato, in questo momento, solo a 35 famiglie”.