(Fonte Ciociaria Oggi) Domenica sera, nell’ospedale “San Benedetto” di Alatri, all’età di 81 anni, è morto Mario Maggi, per tutti “Mario il mago” o “Gim Toro” (dal nome di un fumetto famoso negli anni ’50 e da lui molto amato).
Mago perché un giorno decise di cambiar vita, annunciando la sua trasformazione attraverso manifesti funebri affissi in tutta la città in cui scrisse che quel giorno, parliamo di circa 20 anni fa, era morto il vecchio Mario Maggi e al suo posto nasceva il nuovo Mario Maggi, mago, astrologo, veggente, esperto dell’occulto. “Ma un mago buono – ripeteva sempre a chi lo andava a trovare o gli parlava in strada – non di quelli che fanno “magia nera”, fatture o imbrogli!”. No, lui si qualificava come un mago che lavorava solo per aiutare la gente a risolvere i propri problemi.
Per questo aprì anche uno studio, trasferito diverse volte in varie zone del centro e della periferia di Alatri, in cui esercitò con passione e onestà la sua nuova professione. In tv, nell’emittente di Alatri Ernica Tv, curò anche rubriche di vario genere, oroscopi e programmi, sempre ottenendo notevole successo di pubblico.
Barba grigia e folta, aria da saggio, abbigliamento spesso eccentrico, dispensatore di consigli e attento agli umori di chi gli parlava, Mario Maggi, personaggio eccentrico e a volte bizzarro, era una vera istituzione per Alatri, dove ha vissuto per tutta la sua vita. La notizia della sua morte ha rattristato l’intera città, dove tutti lo conoscevano e apprezzavano.
I funerali si svolgeranno oggi, alle ore 11, nella chiesa della Santa Famiglia nel rione Civette. E stavolta, purtroppo, i manifesti funebri sono veri.