Intervento del Vice Sindaco Di Fabio e del Consigliere Rossi in merito ai recenti fatti relativi alla denuncia di un Pediatra ciociaro che svolgeva attività libero-professionale sfruttando i permessi per la legge 104.
“Abbiamo letto dalla stampa locale di un medico ciociaro in forza presso l’ospedale di Frosinone, denunciato dai Carabinieri per truffa allo Stato.
Oltre lo sdegno comune a tutti i cittadini per questo fatto grave, vogliamo rappresentare tutta la nostra rabbia per il fatto che da anni diciamo dell’esistenza di meccanismi e posizioni meritevoli di attenzione nella sanità provinciale che purtroppo, però, fino ad oggi, non sono mai stati verificati dalla dirigenza che si è limitata ad interventi evanescenti, non risolutivi dei problemi, che, a volte, addirittura, hanno solo penalizzato le strutture e le professionalità, come nel caso della Pediatria di Alatri.
Non sappiamo se tutto ciò possa far parte di un piano prestabilito per depotenziare Alatri a favore di Frosinone. Ma se i risultati e i mezzi utilizzati per ottenerli sono quelli che leggiamo sulle cronache dei giornali, qualcuno ha fatto piani sbagliati. Non riusciamo proprio a capire come, in una struttura pubblica, sia possibile che nello stesso periodo vi siano quasi tutti i dirigenti medici in ferie e in malattia. Dov’è stato il controllo di gestione e l’organizzazione interna di un servizio ospedaliero importante come la Pediatria di Frosinone?
Chiediamo alla dirigenza ASL di preoccuparsi di far funzionare in maniera chiara e corretta la macchina sanitaria pubblica e di applicare le leggi ed i controlli necessari per il loro rispetto.
Pretendiamo, adesso, che la dirigenza ASL sia più aperta e disponibile all’ascolto del territorio e dei suoi rappresentanti.
Ci meravigliamo un po’, per essere onesti, che un Manager, come quello che dirige oggi la nostra ASL, che tenta di apparire il più oculato e professionalmente preparato, non si sia accorto di fatti così gravi, che determinano un pesante danno alle casse dell’Azienda. Il nostro Manager è talmente impegnato a fare tagli ed inventarsi soluzioni fantasmagoriche per “ottimizzare e modernizzare” che non si accorge però che lo spreco più grande è “anticamente” all’interno…
A questo punto sarebbe lecito pensare che questa squallida vicenda sia l’evidente risultato non di straordinarie capacità, ma di una pessima incapacità gestionale e direzionale.
Il nostro rammarico è che questa dirigenza, anziché impegnarsi in una ristrutturazione gestionale, seria dell’azienda, è stata solo troppo impegnata in bizantinismi burocratici ed indiscriminati tagli verticali che hanno esclusivamente ed ulteriormente impoverito l’offerta sanitaria provinciale, penalizzando, in maniera inaccettabile i Cittadini Ciociari, soprattutto di Alatri e di tutto il Comprensorio del P.O. S. Benedetto.”