Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere comunale di opposizione, Nazareno Costantini.
Ultimo atto della serie a puntate “le carte parlano” ambientata nell’area dell’Acropoli di Civita. Epilogo scontato e disastroso. Era fine luglio quando con proclama pubblico l’assessore all’urbanistica, forse ormai ex, si autoincensava e si vantava del grande lavoro svolto per la realizzazione di una struttura stabile in un luogo, quello dell’Acropoli, in cui le regole urbanistiche vigenti non lo hanno mai consentito.. “Le carte parlano”, diceva, premendo sull’acceleratore ed approvando in giunta il progetto con il quale si incaricava la ditta per l’installazione del Chiosco (come vedremo senza le autorizzazioni previste per legge). Addirittura il Vicesindaco Addesse esortava alcuni cittadini scettici a portare la birra agli operai che in settimana avrebbero iniziato gli scavi archeologici. Con mio accesso agli atti chiedo tutte le autorizzazioni previste e che secondo l’assessore legittimavano l’amministrazione ad andare avanti. Scopro che le carte non c’erano. Nemmeno la proposta di variante urbanistica era stata inoltrata alla regione per l’approvazione. La mia OSTINAZIONE produce un’accelerazione negli uffici che, dovendomi fornire gli atti in 30 giorni, in 15 giorni scrivono alla regione…… Questo porta finalmente ad una presa d’atto scontata da parte dell’ente che adesso si appresta, in autotutela, ad annullare tutti gli atti dei quali l’assessore Papaevangeliu si era vantata finora e ad arrivare alla soluzione suggerita da me a dai miei colleghi d’opposizione dal giorno in cui ci sono state comunicate le intenzioni dell’amministrazione.. Adesso le domande che ci poniamo sono: 1 chi paga per l’incompetenza dei nostri amministratori? 2 chi ci ripaga dei 3 anni persi? 3 chi ci ripaga dei costi del progetto che, seppur fatto internamente, ha distolto risorse umane ed economiche per non produrre nulla? 4 che obblighi abbiamo nei confronti della ditta che avrebbe dovuto fornirci il Chiosco visto che gli è stato sottoposto il contratti per la firma? Ci troviamo di fronte all’ennesimo imbarazzante fallimento di quest’amministrazione che in quota Lega vantava un canale preferenziale con l’assessorato all’urbanistica della regione Lazio Nella foto anche il progetto di costruzione del modulo lunare che sicuramente verrà realizzato prima..
