Proseguono le attività didattiche previste dal progetto finanziato con il contributo della Regione Lazio – Ufficio di scopo piccoli comuni e contratti di fiume “IL FIUME COSA – UN MONDO DA RISCOPRIRE”, patrocinato dal Comune di Alatri e dalla Pro Loco di Alatri.
In data 28 e 29 marzo i bambini della scuola primaria di Basciano I.C. 2 Alatri assieme agli alunni dell’Istituto Istruzione Superiore Sandro Pertini di Alatri, accompagnati dagli insegnanti e dal Biologo Dott. Fabio Collepardo Coccia, sono stati guidati attraverso un percorso naturalistico lungo il Fiume Cosa fino a giungere all’antico “Ponte Romano” per riscoprire il suo meraviglioso ecosistema fluviale e le trasformazioni derivate dall’influenza dell’uomo.
Le due giornate educative svolte lungo le sponde del Fiume Cosa lunedi 28 e martedi 29 marzo, hanno visto l’importante partecipazione del Sindaco del Comune di Alatri Dott. Maurizio Cianfrocca, del Dirigente della Regione Lazio per i Contratti di Fiume Dott.ssa Cristiana Avenali, del Consigliere Regionale Mauro Buschini e della Preside dell’I.C. 2 Sacchetti Sassetti Carmela Rita Vassella, che con la loro presenza hanno dimostrato, oltre al grande appoggio dato per la buona riuscita del progetto educativo “Riscopriamo il Fiume Cosa”, anche la grande attenzione rivolta al nostro territorio alatrense, ricco di siti d’interesse per l’interra popolazione, che troppo spesso vengono abbandonati a se stessi.
Il percorso naturalistico, riscoperto e reso nuovamente fruibile dall’Associazione ETERE ODV, si snoda lungo le sponde del Fiume Cosa, con inizio in località Monte San Angelo, fino a giungere dopo una camminata di circa quindici minuti, all’ansa del fiume Cosa attorno al vecchio e storico ponte di origine romana in località Capranica. Il percorso ha dato modo ai bambini di vedere le specie animali e vegetali che popolano il fiume, di raccogliere le acque del fiume per analizzare il suo contenuto ed il grado di inquinamento, di raccogliere oggetti depositati nel letto del fiume ed analizzarli direttamente in sito attraverso un microscopio
Le due giornate del progetto, svolte sul fiume Cosahanno consentito quindi agli alunni ed agli insegnanti, di utilizzare un metodo educativo nuovo, che oltre alla divulgazione orale delle nozioni scolastiche, ha dato modo di verificare quanto appreso con l’osservazione diretta della natura.
Gli alunni hanno potuto così riscoprire il piacere di trascorrere una mattinata tra la natura assieme ai compagni e allo stesso tempo svolgere lezioniscolastiche all’aria aperta toccando con mano la biodiversità presente nel nostro fiume e come la stessa sia stata influenzata dalla presenza dell’uomo.
Visto il buon esito delle giornate fin qui svolte, ed in attesa di completare l’iter del progetto con le rimanenti attività programmate per il mese di aprile, l’associazione ETERE ODV ribadisce l’importanza dell’attuazione di questo progetto rivolto ai bambini che finalmente hanno potuto riassaporare il piacere di stare assieme, di divertirsi con le meraviglie della nostra natura, sempre all’insegna del rispettodell’ambiente e del prossimo.