Inutile negarlo, il Festival del Folklore di Alatri “Flavio Fiorletta” è un turbine di emozioni. E’ iniziato ieri, con il taglio del nastro in città alla presenza del Consigliere regionale Mauro Buschini e del delegato alla Cultura Carlo Fantini, e subito è esplosa la festa per le strade del centro inebriate da profumi particolari, accese dai colori dei diversi gruppi che camminano, ballano e sorridono per la piazza Santa Maria Maggiore e per i magnifici vicoli cittadini. Una festa straordinaria che accompagna Alatri in danze, balli e musiche di ogni parte del mondo.
Il successo della prima serata è stato segnato dalla foltissima platea presente. Piazza piena (non è una novità per questa manifestazione, ovvio), gente divertita, spettacoli di qualità altissima. Quest’anno, sino al 16 di agosto giornata della chiusura, si esibiranno la Compagnia de Danzas “Danzargentina”, dal Brasile “Balè popular de Campina Grande”, i colombiani della Compania de Danza “Orkéseos”, il gruppo Folk Esemble “Preporod” dalla Croazia, in rappresentanza del Paraguay “Elenco Folklorìco San Lorenzo”, dal Taiwan DO-DO Dance Group e lo storico gruppo “Aria di Casa Nostra” di Alatri.
Sottolineare il lavoro della “macchina organizzativa” appare quasi superfluo: affascinante la passione di tanti giovani alatrensi che accompagnano e interagiscono con i gruppi ospiti facendoli sentire a casa, perché il Festival è anche scambio, amicizia, integrazione, parole spesso abusate, ma che davvero incarnano l’emblema della manifestazione.
E poi il divertimento di fine serata: per la 45esima edizione è stato confermato, ovviamente, il dopo festival su a Civita, un’idea vincente di tutta la macchina organizzativa del Festival. Uno spettacolo nello spettacolo: sino a tarda notte tantissimi giovani hanno affollato l’Acropoli come ai “tempi belli” ad ascoltare un concerto, ad ammirare un’esposizione davvero interessante di artisti locali, ad acquistare dai simpatici mercatini allestiti.
Stasera si bissa: impossibile mancare, accorrete.
Riccardo Strambi
